Il 5 maggio 2021 il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha organizzato un’audizione sulla proposta di direttiva della Commissione sulla trasparenza retributiva. La parità di retribuzione è uno dei diritti e dei principi fondamentali dell’Unione, ma la retribuzione oraria media delle donne in Europa è più bassa del 14 % rispetto a quella degli uomini; le differenze salariali sono presenti in tutti i settori e aumentano con l’età.
Essendo spesso complicato provare e misurare la discriminazione salariale, la Commissione propone di agire a livello dei datori di lavoro, accrescendo la sensibilizzazione alle condizioni di retribuzione all’interno dell’impresa e fornendo ai lavoratori il diritto di conoscere i livelli medi di retribuzione dei lavoratori che svolgono lo stesso lavoro nelle aziende con più di 250 dipendenti. I dipendenti avranno diritto a un indennizzo integrale in caso di discriminazione salariale basata sul sesso per una medesima posizione.
Benché questa proposta sia stata accolta favorevolmente in quanto misura indispensabile per colmare il divario retributivo tra donne e uomini, il CESE ha constatato pareri contrastanti nel corso dell’audizione. Diversi rappresentanti hanno dichiarato che sono necessari adeguamenti prima che questo testo possa cambiare la situazione in materia di parità tra uomini e donne nell’UE. In primo luogo, il raggiungimento della parità di retribuzione non deve essere legato alle dimensioni dell’impresa. Un’altra priorità è quella di imporre ai datori di lavoro di negoziare con il loro personale misure volte a colmare il divario retributivo tra uomini e donne anche tramite i sindacati. Infine, viene richiesto che la proposta sia adattata al fine di tener conto delle specificità dei mercati del lavoro negli Stati membri, quali le legislazioni nazionali, i contratti collettivi, nonché il ruolo e l’autonomia delle parti sociali.
Per approfondire: Equal pay: Commission proposal on pay transparency receives both praise and criticism – European Economic and Social Committee (europa.eu)