Martedì 24 gennaio: giornata mondiale dell’istruzione

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Il prossimo 24 gennaio ricorre la giornata internazionale dell’istruzione, istituita nel 2018 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’anno 2023 rappresenta il punto intermedio, da quando le Nazioni Unite hanno adottato l’Agenda 2030 per le persone, il Pianeta e la prosperità. Secondo la recente nota dell’UNESCO, l’educazione deve diventare una priorità comune a tutte le azioni e le politiche degli Stati del Pianeta, per accelerare il progresso verso il raggiungimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile. Una migliore istruzione rappresenta, infatti, anche il miglior antidoto, contro la recessione globale, le crescenti disuguaglianze e la crisi globale.

Nel complesso, l’educazione resta un fattore chiave, oltre che per promuovere l’essere umano, anche per tracciare il percorso verso un mondo più pacifico, più giusto e più sostenibile. La pandemia da Covid 19 e le tecnologie digitali, hanno introdotto dei cambiamenti significativi in questo campo. 

Nel settembre del 2022, si è inoltre tenuto, su proposta delle Nazioni Unite, un vertice sulla Trasformazione del mondo dell’istruzione. È stata la più grande riunione in tale ambito, da decenni. I risultati di questo convegno globale hanno portato a degli impegni ben precisi, da parte di alcuni Stati del mondo, per recuperare le perdite di apprendimento, generate dalla pandemia e per trasformare i loro sistemi educativi, rendendoli più adatti ad un futuro più inclusivo e resiliente a nuove scosse.

Inoltre, in alcuni Paesi, come l’Afghanistan (soltanto per citare l’esempio più emblematico), alcune categorie di persone (soprattutto le giovani ragazze e le donne) restano ancora totalmente escluse dal fondamentale diritto di accesso all’istruzione, anche universitaria. 

Tutto ciò evidenzia come restano fondamentali gli investimenti dei singoli Governi nel settore educativo, oltre che la necessità di togliere qualsiasi barriera di accesso a scuole ed università.  Lo sviluppo dell’istruzione implica un forte investimento sulle persone, senza distinzione di genere o di razza o di qualsiasi altro tipo. 

A livello europeo, si ricorda come il raggiungimento degli obiettivi, nei settori dell’educazione e dell’istruzione, è assicurato dai molti progetti, che verranno sviluppati nell’ambito del programma Erasmus Plus, la cui dotazione per la nuova programmazione 2021 – 2027 è pari a 26,2 miliardi di €.

La giornata del 24 gennaio diventa così un momento di richiamo, per la comunità internazionale e per i suoi governi, sugli impegni, presi nel settore dell’istruzione, nonché un’occasione per generare maggiore visibilità sull’importanza dello sviluppo dell’educazione, anche per ciò che concerne il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Per ulteriori informazioni: la giornata sul portale delle Nazioni Unite

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