L’Unione Europea contro la pena di morte

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Il Parlamento Europeo si oppone alla pena capitale e il 27 febbraio 2019 ha ospitato il 7° Congresso mondiale contro la pena di morte.

Più di 1000 partecipanti provenienti da 140 Stati diversi si sono riuniti dal 27 febbraio al 1° marzo a Bruxelles per l’evento mondiale riguardante l’abolizione della pena di morte, uno dei requisiti fondamentali per l’adesione all’UE.

Al Congresso, promosso e organizzato da ECPM (“Insieme contro la pena di morte”), erano presenti tutti i membri del Parlamento Europeo, l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini,  il Ministro per gli Affari esteri belga Didier Reynders, nonché vari responsabili politici e rappresentanti della società civile. Insieme hanno riflettuto sui passi avanti che sono stati fatti  e sugli impegni che bisognerà prendere in futuro per convincere gli Stati più conservatori ad abolire la pena capitale. In proposito, erano stati inseriti all’ordine del giorno del Congresso gli interventi di alcuni Ministri della Giustizia di Paesi in cui vige tuttora la pena di  morte, con la speranza di un impegno verso l’abolizione.  

Infine, durante la cerimonia sono stati proiettati  video-messaggi di Papa Francesco, di  António Guterres, Segretario Generale dell’ONU e di Robert Badinter, ex Ministro della giustizia e figura fondamentale per l’abolizione della pena di morte in Francia nel 1981.

Per approfondire: il comunicato del Parlamento europeo

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