Quest’anno ricorrono i 30 anni dalla nascita del programma Jean Monnet per la promozione degli studi europei a livello mondiale.
Questo programma, facente parte di Erasmus+, ha agevolato la costruzione di sinergie tra docenti universitari e decisori politici, dando vita ad una serie di attività volte a promuovere e diffondere l’insegnamento e la ricerca sugli studi europei anche al di fuori dei confini dell’Unione, in particolare in zone in cui tali conoscenze sono più limitate.
Nato nel 1989, il programma ha, in questi 30 anni, coinvolto oltre 1000 università in circa 100 paesi, permettendo attualmente a 300.000 studenti di frequentare corsi incentrati sugli studi europei. La correlata attività di ricerca ha portato altresì alla realizzazione di numerose pubblicazioni su un’ampia gamma di tematiche afferenti agli studi europei, che spaziano dal diritto, alla storia, l’integrazione, le migrazioni, la medicina e la salute, il clima, l’energia, che sono state pubblicate su riviste di alto livello dei relativi settori di studio.
L’evento celebrativo dell’anniversario è stato organizzato dal Commissario per l’istruzione, Tibor Navracsics, il quale ha dichiarato che tali attività sono più che mai necessarie per consolidare e rafforzare l’integrazione europea, in particolare tra i giovani.
Proprio ai più giovani sono rivolti i futuri progetti, con l’intenzione di estendere il programma alle scuole superiori, aiutando i giovani studenti a diventare dei cittadini europei informati e coinvolti.
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