L’UE e il Mercosur raggiungono un accordo sul commercio

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Jean-Claude Juncker ha dichiarato che «si tratta del più grande accordo commerciale mai concluso dall’UE»

L’Unione Europea e il Mercosur, il mercato comune dell’America Latina che comprende il Brasile, l’Argentina, l’Uruguay e il Paraguay, hanno recentemente sottoscritto un accordo politico al fine di raggiungere un accordo commerciale.

L’accordo, che coinvolgerà circa 800 milioni di persone e consoliderà le relazioni tra le due parti, costituisce la volontà di impegnarsi a favore del commercio internazionale regolamentato e di garantire alle imprese europee una migliore posizione all’interno di un mercato in grande espansione. Va segnalato come questo accordo rispetti tutti gli standard in tema di sicurezza alimentare e tutela dei consumatori, il principio della precauzione per le norme ambientali e contenga impegni specifici per l’attuazione dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: «Con questo patto commerciale, […] i paesi del Mercosur hanno deciso di aprirsi al commercio con l’UE e questa è ovviamente un’ottima notizia per le aziende, i lavoratori e l’economia su entrambe le sponde dell’Atlantico. Per questo si tratta del più grande accordo commerciale mai concluso dall’UE. Grazie all’intenso e paziente lavoro dei nostri negoziatori, questo accordo porterà anche risultati positivi per l’ambiente e per i consumatori, così da essere vantaggioso per tutti».

L’accordo sottoscritto si pone l’obiettivo di abolire molti dei dazi attualmente in vigore sulle esportazioni dell’Unione Europea verso il Mercosur e di aumentare la competitività delle imprese europee, garantendo loro un risparmio annuo pari a 4 miliardi di euro di dazi. Va, infatti, segnalato come, per esempio, le automobili siano soggette a dazi del 35%, i farmaci del 14%, i vestiti e le calzature del 35%, il cioccolato e i dolci del 20%, i vini del 27% e le bevande (analcoliche e alcoliche) del 20/35%.

I paesi del Mercosur hanno, inoltre, consentito a stabilire garanzie giuridiche per difendere dalle imitazioni 357 prodotti e bevande ai quali è stata riconosciuta un’indicazione geografica (IG), tra cui il prosciutto di Parma e lo speck altoatesino. Più in generale, saranno salvaguardate tutte le norme europee in materia di sicurezza alimentare, anche per quanto riguarda le importazioni.

Grazie all’accordo, le imprese europee che si occupano di appalti pubblici e prestazione di servizi nell’ambito dell’informazione, delle telecomunicazioni e dei trasporti potranno godere di nuove opportunità commerciali. Saranno, inoltre, ridotte le formalità burocratiche e limitate le tasse all’esportazione da parte degli Stati aderenti al Mercosur.

L’accordo si pone, inoltre, l’obiettivo di mettere in pratica l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Sarà altresì garantito lo sviluppo sostenibile, che riguarderà principalmente un utilizzo corretto delle foreste, la protezione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e la promozione della condotta responsabile delle imprese. In questo contesto, la società civile potrà svolgere un ruolo di supervisione attiva sull’accordo, segnalando criticità in materia ambientale, sociale e di diritti umani.

In conclusione, va evidenziato come l’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur vada oltre l’ambito commerciale, in quanto fa parte di un più ampio accordo di associazione che intensificherà la cooperazione in settori strategici, quali i diritti umani, la ricerca, le migrazioni, la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto al terrorismo, il riciclaggio di denaro e la criminalità informatica. Oltre a garantire maggiori possibilità di cooperazione, l’accordo andrà a completare la rete di accordi di associazione nelle Americhe, consolidando di fatto le relazioni con i principali attori della regione.

Per approfondire: il comunicato della Commissione europea

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