Iniziative contro la schiavitù e l’abuso dei minori

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La Commissione europea ha adottato due proposte legislative per inasprire la lotta contro la tratta degli esseri umani, l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pedopornografia, perchà© «l’Europa continuerà   a emanare le norme più elevate e più ambiziose per combatterle» ha dichiarato il vicepresidente Jacques Barrot.
La proposta relativa alla lotta contro la tratta degli esseri umani ravvicina tra loro le normative e le sanzioni penali nazionali e provvede affinchà© gli autori del reato siano perseguiti anche se hanno commesso il crimine all’estero. La polizia disporrà   di strumenti investigativi, come le intercettazioni telefoniche, usati per combattere la criminalità   organizzata, mentre le vittime riceveranno alloggio e cure mediche e, se necessario, protezione per poter testimoniare contro gli autori dei reati. Saranno poi protette da ulteriori traumi durante il procedimento penale derivanti, ad esempio, dal ripetersi di audizioni sulla loro esperienza di vittime dello sfruttamento sessuale. Le vittime riceveranno consulenza giuridica gratuita nel corso dell’intero procedimento, anche ai fini di una domanda di indennizzo. La proposta incoraggia l’introduzione di sanzioni contro i clienti delle persone costrette a offrire servizi sessuali e contro i datori di lavoro che sfruttano le vittime della tratta e istituisce organi indipendenti di monitoraggio incaricati di misurare i risultati delle azioni previste.
L’altra proposta invece, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, agevola l’applicazione di sanzioni nei confronti degli autori del reato, rendendo penalmente perseguibili nuove forme di abuso come il cosiddetto «grooming» (adescamento di minori su Internet a fini di abuso), la visione di materiale pedopornografico o indurre un minore ad atteggiamenti sessualmente espliciti di fronte a una webcam. I “turisti sessuali” che abusano di minori saranno perseguiti appena tornati in patria, mentre le piccole vittime potranno testimoniare senza doversi trovare di fronte all’autore del reato in tribunale, in modo da evitare traumi aggiuntivi, e riceveranno consulenza e assistenza legale gratuita. Ogni colpevole dovrà   sottoporsi a un esame individuale e avere accesso a un trattamento personalizzato onde evitare il rischio di recidiva. Inoltre, l’interdizione del condannato dall’esercizio di attività   che comportino contatti con minori dovrà   essere effettiva e applicata in tutta l’UE.

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