In aumento i prodotti pericolosi individuati dall’UE

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Nel corso del 2007 il numero di prodotti pericolosi ritirati dal mercato dell’UE è aumentato del 53% rispetto al 2006, come reso noto dalla Relazione annuale pubblicata della Commissione europea sul sistema di allarme rapido (RAPEX).
Secondo i dati forniti dalla Relazione, si è passati da 1051 notifiche nel 2006 a 1605 l’anno scorso: un aumento che indica come le capacità   di sorveglianza negli Stati membri sono in miglioramento e che i consumatori europei sono protetti dai rischi derivanti da prodotti pericolosi.
Nel 2007 la categoria di prodotti oggetto della stragrande maggioranza delle notifiche era costituita dai giocattoli, il che conferma che la sicurezza dei bambini è una priorità   per le autorità   preposte alla sorveglianza del mercato, anche se i veicoli a motore, le apparecchiature elettriche e i cosmetici occupano un posto di rilievo nel sistema RAPEX.
La Cina è il Paese d’origine di oltre la metà   dei prodotti pericolosi individuati (700 notifiche). Ciಠpuಠessere spiegato in parte col gran numero di prodotti importati nell’UE dalla Cina (ad esempio l’80% di tutti i giocattoli) e con la maggiore attenzione che le autorità   preposte alla sorveglianza del mercato riservano ai prodotti cinesi dopo i problemi verificatisi nell’estate 2007.
I rapporti con la Cina in materia segnano perಠalcuni risultati positivi: tra il luglio e il settembre 2007 le autorità   cinesi hanno investigato 184 casi RAPEX rispetto ai soli 84 casi trattati nei 12 mesi precedenti. Nel 43% dei casi sono stati applicati interventi correttivi. Nel trimestre successivo hanno indagato in merito ad altre 89 notifiche provenienti dall’UE. Secondo la Commissione, la Cina ha fatto uno sforzo importante per rafforzare i controlli sui giocattoli: in un periodo di tempo relativamente breve sono stati controllati 3540 fabbricanti con licenza di esportazione e in molti casi li si è obbligati a migliorare i loro sistemi di controllo della sicurezza, mentre 701 imprese ha perso la licenza di esportazione.

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