Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), ha comunicato l’apertura delle candidature per il quindicesimo Premio per la Società Civile.
Possono candidarsi tutti gli individui, le organizzazioni e le compagnie private della società civile che sono registrate ufficialmente nell’Unione Europea, e che operano a livello locale, regionale, nazionale o europeo, presentando progetti no profit.
I progetti presentati, per essere considerati validi, devono essere già stati implementati nell’UE e devono trattare temi specifici. Devono ad esempio operare per la promozione della libertà di espressione sui media, promuovere la trasparenza dei contenuti, anche sulle piattaforme on line, contrastare la disinformazione e le fake news, rafforzare l’alfabetizzazione mediatica, promuovere il pensiero critico e combattere la disinformazione.
L’edizione di quest’anno, inoltre, include iniziative no profit che si sono impegnate in maniera innovativa e creativa nella lotta contro la polarizzazione dannosa della società europea.
L’obiettivo dell’erogazione di questo premio è quello di valorizzare il contributo delle società civili che lavorano per proteggere i valori democratici dell’Europa, in particolare il diritto all’accesso universale all’informazione corretta e il sostegno al dibattito democratico, che si impegnano per sviluppare un’identità e una cittadinanza europea e che promuovono valori che rafforzano l’integrazione europea.
Il premio consisterà nell’erogazione di una somma pari a cinquantamila euro, ad un massimo di cinque società civili decretate vincitrici.
Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro le 10.00 di giovedì 7 novembre 2024 (fuso orario CEST), e la cerimonia di celebrazione avverrà probabilmente nel mese di marzo 2025, durante la settimana della Società Civile della CESE.
Per approfondire: Premio per la Società Civile – CESE
