Il 25 maggio del 2018 entrava in vigore il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR – General Data Protection Regulation), un regolamento dell’Unione Europea che riguarda il trattamento dei dati personali e la privacy dei cittadini europei. Direttamente applicabile negli Stati membri, esso garantisce il controllo personale dei propri dati a ogni cittadino e, allo stesso tempo, garantisce la libera circolazione di questi all’interno dei vari Stati dell’Unione. Oggi le Autorità della Protezione Dati hanno come obiettivo il rafforzamento delle applicazioni di queste regole e il coordinamento delle azioni nazionali grazie alla cooperazione con il Comitato europeo per la protezione dei dati, il quale avrà l’incarico di fornire linee guida sugli aspetti chiave del GDPR per permettere una piena attuazione delle regole.
Věra Jourová, vicepresidente della Commissione europea responsabile sulle politiche sui valori e la trasparenza, e Didier Reynders, commissario europeo della giustizia hanno rilasciato una dichiarazione per l’occasione nella quale mettono in luce come la regolamentazione europea del trattamento dei dati sia diventata un punto di riferimento sull’argomento a livello globale, e l’importanza per i cittadini di avere un pieno controllo delle proprie informazioni personali in un mondo che sempre più si basa sul trattamento dei dati. La Commissione Europea ha supportato ampiamente la crescente consapevolezza dei cittadini sull’importanza dei dati personali e della privacy attraverso una serie di comunicazioni online, quali una guida web consultata da 4,3 milioni di cittadini negli ultimi due anni. Nonostante i numerosi progressi e il cambiamento radicale che il Regolamento ha portato nel panorama europeo, ci sono ancora passi avanti da fare sul piano della conformità delle regole: nell’ambito della pandemia da Covid-19 è fondamentale che i cittadini abbiano la certezza che i loro dati siano protetti, solo in questo modo le app di tracciamento potranno rivelarsi uno strumento efficace per assicurare una progressiva ripresa.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione