Il 14 novembre il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno trovato l’accordo per il bilancio europeo 2023.
Il bilancio annuale dell’Unione Europea è uno strumento molto importante, perché, oltre a fissare tutte le spese e tutte le entrate dell’Unione Europea, ne stabilisce anche le principali priorità politiche. L’accordo raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio dell’UE ha fissato gli impegni di spesa a 186,6 miliardi di euro (1,1% in più rispetto al 2022) e i pagamenti a 168,7 miliardi di euro (1% in più rispetto al 2022).
Principalmente, il bilancio consentirà all’UE di mobilitare le proprie risorse in linea con le esigenze e le priorità più rilevanti per gli Stati membri e dei partner dell’UE in tutto il mondo. Ad esempio, continuerà ad attenuare le gravi conseguenze della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina nel paese, ma anche nel vicinato meridionale e negli Stati membri (17,2 miliardi di euro per “vicinato e resto del mondo”). Permetterà inoltre la sostenibile ripresa in corso dalla pandemia di coronavirus, proteggendo numerosi posti di lavoro e creandone di nuovi (70,5 miliardi di euro destinati “coesione, resilienza e valori”). Oltre a ciò, aiuterà l’UE a investire più intensamente a favore di un’Europa più verde (57,2 miliardi per “risorse naturali e ambiente”), più digitale e più resiliente (21,5 miliardi riservati a “mercato unico, innovazione e agenda digitale”), proteggendo contemporaneamente i più vulnerabili nei paesi vicini e in tutto il mondo.
Parallelamente al bilancio annuale per il 2023, i paesi dell’UE continueranno a fare affidamento sul sostegno a titolo dello strumento per la ripresa di Next Generation EU e del dispositivo per la ripresa e la resilienza, che ne costituisce il fulcro.
Per maggiori informazioni: i comunicati di Commissione e Consiglio