Il 7° Forum europeo sulle migrazioni: I giovani migranti e rifugiati devono ricevere lo stesso sostegno, indipendentemente dalla loro origine

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Organizzato per la settima volta dalla Commissione europea e dal Comitato economico e sociale europeo (CESE), il Forum europeo sulle migrazioni 2022 (EMF) si è concentrato sulla solidarietà mostrata dai cittadini europei verso i rifugiati ucraini. Nel contesto più generale dell’integrazione dei migranti, il ruolo dei giovani è essenziale per garantire un esito positivo.

Il Presidente del CESE ha sottolineato l’importanza per i giovani di ricevere il giusto sostegno e orientamento così da mettere a frutto i propri talenti, contribuendo alla società e alla ripresa dell’UE. Grazie all’impegno delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali e nazionali sul campo, milioni di rifugiati ucraini hanno trovato rapidamente una casa nella comunità locale. Circa 670.000 bambini ucraini vanno a scuola nell’UE e almeno 400.000 lavoratori hanno trovato occupazione.

Oltre a fornire assistenza in termini di finanziamenti e coordinamento, la Commissione ha lanciato diverse iniziative per aiutare ulteriormente i rifugiati a integrarsi, come l’iniziativa “Case sicure” e il “Talent Pool Pilot”, che mira a far coincidere le competenze delle persone in cerca di lavoro con le offerte di lavoro.

Tra il 20 e 21 ottobre l’EMF ha dato la parola a più di 120 organizzazioni della società civile provenienti da tutta l’Unione europea, oltre che a rappresentanti delle autorità locali e regionali. È stato mostrato come la società civile assiste i giovani rifugiati e gli immigrati, compresi quelli provenienti da Siria, Afghanistan e Repubblica Democratica del Congo. Inoltre, sono stati accolti inoltre giovani leader da tutto il mondo, come le Filippine e i Balcani occidentali, che hanno ricordato al pubblico l’importanza di dare voce ai giovani.

L’EMF ha ospitato una serie di dibattiti e workshop interattivi, ad esempio sui giovani migranti come attori dell’inclusione giovanile e sulla partecipazione giovanile. Infine, i partecipanti hanno sottolineato l’importanza di lanciare campagne basate sulla speranza, che si basano su fatti e cifre e su legami emotivi per unire le persone. Ciò può contribuire a cambiare la mentalità e la narrazione, spesso basata sulla paura e sulla negatività.

Per maggiori informazioni: Sezione Occupazione, affari sociali e cittadinanza (SOC); Migrazione e asilo; European Migration Forum – 7th meeting

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