La filosofia, a partire da Socrate, si è presentata non solo come speculazione teorica ma anche come strumento per guidare la nostra vita. Strumento che richiede la presa di distanza dalla realtà quotidiana, per intrattenerci con noi stessi e assumere uno sguardo critico nei confronti del mondo e di noi stessi, uscendo dai cardini delle tradizioni, delle abitudini, di ciò che ci è richiesto dal mondo in cui viviamo.
“Una vita senza pensiero non è impossibile, in tal caso, però, essa non riesce a sviluppare la propria essenza … gli uomini che non pensano sono come uomini che camminano nel sonno”
H. Arendt, La vita della mente.
Ne parleremo giovedì 30 gennaio alle ore 18.00, presso la sede di APICEUROPA (via Roncaia 85, Boves) con Pieraldo Fiorito: docente nell’ambito della formazione professionale e poi di filosofia e storia nei licei scientifici e classici di Savigliano e Saluzzo, si è sempre impegnato nel cercare nuove modalità didattiche che non privilegiassero solo la memorizzazione dei contenuti. Si è inoltre occupato di storia del paesaggio della pianura cuneese, scrivendo “Territorio e paesaggio nella campagna saviglianese tra XI e XVIII secolo” e di tematiche ambientali dapprima nella “LegAmbiente” e poi in “Stop al consumo del territorio saviglianese”.