Per migliorare la qualità dei dati di bilancio dei Paesi dell’UE servono standard minimi comuni, per questo il Parlamento europeo chiede che siano dati maggiori poteri all’Ufficio statistico europeo Eurostat.
Esprimendo preoccupazione sulla «mancanza di volontà politica dei governi nazionali» di intraprendere una riforma per rinforzare i poteri di Eurostat, l’Europarlamento ha chiesto al Consiglio di agire «senza indugio» e non ripetere l’errore fatto nel 2005, quando gli Stati membri si opposero a un rafforzamento dei poteri di Eurostat nonostante vi fossero chiare prove sull’insufficienza delle regole in vigore.
Statistiche accurate e una migliore verifica dell’affidabilità dei dati forniti da Eurostat sono invece «requisiti essenziali per una governance economica efficace» secondo il Parlamento Europeo, che per migliorare la qualità dei dati sottolinea inoltre la necessità di ispezioni regolari approfondite svolte da Eurostat, «anche senza preavviso», oltre a garantire il rafforzamento del ruolo e dell’indipendenza dell’Ufficio statistico dell’UE.
L’Europarlamento suggerisce così al Consiglio di accogliere pienamente le proposte della Commissione in materia di obblighi di dichiarazione e alla Commissione stessa di avanzare proposte di legge vincolanti per obbligare gli Stati membri a porre fine alla pratica di ricorrere a strutture di debito fuori bilancio, «un metodo di contabilità che permette di nascondere temporaneamente il livello del debito pubblico» osservano i deputati europei.











