Martedì 28 gennaio il Comitato economico e sociale europeo (CESE) e l’Ufficio regionale per l’Europa delle Nazioni Unite per i diritti umani, in collaborazione con la Rete per i diritti umani e la democrazia (HRDN), hanno ospitato un dialogo tra i rappresentanti della società civile e l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker TÜRK.
Christian Moos, relatore del CESE, ha sottolineato come il pacchetto proposto per la difesa della democrazia (Defence of Democracy Package), volto a contrastare le ingerenze straniere in Europa, possa accrescere gli attacchi che le organizzazioni della società civile stanno già affrontando da parte dei politici e di alcuni media.
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha sottolineato i pericoli delle politiche di divisione e polarizzazione e il loro terribile impatto sui diritti umani, in particolare per le minoranze e i gruppi vulnerabili.
I rappresentanti della società civile hanno espresso preoccupazione per il rischio che il nuovo programma di semplificazione legislativa venga utilizzato per indebolire la direttiva dell’UE sulla dovuta diligenza delle imprese e la sostenibilità delle imprese (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), una mossa che potrebbe minare la responsabilità delle imprese e incoraggiare le violazioni dei diritti umani.
Anche le politiche migratorie sono state oggetto di esame nel corso delle discussioni, con rappresentanti della società civile che hanno condiviso forti critiche sui rischi per i diritti umani che il patto dell’UE sulla migrazione e l’asilo comporta.
In Europa, secondo una relazione dell’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) del 2023, oltre il 50% dei difensori dei diritti umani ha subito minacce alla propria libertà di espressione e ostacoli all’accesso alla giustizia. I partecipanti hanno chiesto meccanismi di protezione più forti per i difensori dei diritti umani all’interno dell’UE e percorsi dedicati per i difensori dei diritti umani a rischio per stabilirsi più facilmente nell’UE.
Nelle sue osservazioni conclusive, Volker Türk ha sottolineato l’urgente necessità di un sostegno e di finanziamenti costanti per le organizzazioni internazionali che difendono i diritti umani, le organizzazioni della società civile, i difensori dei diritti umani e i media indipendenti per contrastare l’aumento dell’autoritarismo e salvaguardare i diritti umani.
Questo dialogo ha ribadito l’impegno del CESE a difendere i valori democratici e i diritti umani ed il ruolo cruciale della società civile.
Per approfondire: Defending human rights in Europe – a high-stakes conversation with UN High Commissioner Volker Türk at the EESC | EESC