Il 9 maggio 1950, con la Dichiarazione Schuman, veniva concepito il progetto di integrazione europea, avviato poi da sei Paesi, tra cui l’Italia, con la creazione un anno dopo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio(CECA).
Quattro generazioni di europei hanno accompagnato questa straordinaria avventura, oggi alle prese con straordinarie sfide impreviste, come la pandemia e le nuove dinamiche di globalizzazione dell’economia mondiale.
Il progetto europeo ha oggi bisogno di una manutenzione straordinaria e si spera oggi in un coraggio politico pari a quello che ebbero i nostri Padri fondatori, quando allora misero in comune settori importanti dell’economia, come sono ora per noi la ricerca, quella medica in particolare , e la protezione dell’ambiente.
La festa la faremo quando questo coraggio si tradurrà in politiche concrete, quelle che i cittadini europei attendono.