La Commissione europea ha dato il via a due consultazioni on line in materia ambientale, una relativa ad un uso più efficace delle risorse naturali e l’altra riguardante la posizione che l’UE adotterà alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile a Rio de Janeiro nel 2012.
I risultati della prima consultazione, incentrata sull’efficienza delle risorse e che rimarrà aperta fino al 17 aprile 2011, serviranno per definire il calendario delle azioni da intraprendere in questo campo in Europa. I partecipanti sono chiamati ad esprimere pareri su tre tematiche: aspetti generali legati all’uso e alla scarsità delle risorse, agli ostacoli attuali e agli aspetti che destano particolare preoccupazione; aree strategiche che potrebbero essere inserite nel calendario d’azione e infine opinioni su come stimolare i singoli cittadini a cambiare i propri comportamenti. Attraverso 22 domande la Commissione mira a raccogliere opinioni provenienti da pubbliche autorità , settore privato, parti in causa attive nel settore dell’ambiente e cittadini interessati.
Il 26 gennaio di quest’anno la Commissione ha adottato la comunicazione su un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, iniziativa faro nell’ambito della strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione, che traccia lo scenario per numerose iniziative della Commissione previste per il 2011 e il 2012.
La seconda consultazione concorrerà invece a definire la posizione dell’UE alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà nel 2012 a Rio de Janeiro. La Conferenza, nota anche come Rio+20 in quanto coincide con il ventesimo anniversario del Vertice sulla Terra di Rio de Janeiro del 1992, è intesa a rinnovare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile e sarà l’occasione per valutare i progressi fatti, individuare le carenze nel rispetto degli impegni assunti e affrontare le sfide emergenti, con particolare riguardo a due temi principali: «un’economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell’eliminazione della povertà » e «il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile». La consultazione, costituita da 13 domande aperte (in inglese), sarà on line fino a metà aprile e le risposte pervenute confluiranno in una comunicazione sulla posizione dell’UE di cui si prevede la pubblicazione per la primavera del 2011, nonchà© per successive discussioni con le altre istituzioni europee. I contributi possono essere inviati da tutte le parti interessate rispondendo a tutte o ad alcune delle domande poste. Una volta valutate le risposte, sul sito web della direzione generale dell’Ambiente sarà pubblicata una Relazione sulla consultazione.