Consultazioni pubbliche in materia ambientale

921

La Commissione europea ha dato il via a due consultazioni on line in materia ambientale, una relativa ad un uso più efficace delle risorse naturali e l’altra riguardante la posizione che l’UE adotterà   alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile a Rio de Janeiro nel 2012.
I risultati della prima consultazione, incentrata sull’efficienza delle risorse e che rimarrà   aperta fino al 17 aprile 2011, serviranno per definire il calendario delle azioni da intraprendere in questo campo in Europa. I partecipanti sono chiamati ad esprimere pareri su tre tematiche: aspetti generali legati all’uso e alla scarsità   delle risorse, agli ostacoli attuali e agli aspetti che destano particolare preoccupazione; aree strategiche che potrebbero essere inserite nel calendario d’azione e infine opinioni su come stimolare i singoli cittadini a cambiare i propri comportamenti. Attraverso 22 domande la Commissione mira a raccogliere opinioni provenienti da pubbliche autorità  , settore privato, parti in causa attive nel settore dell’ambiente e cittadini interessati.
Il 26 gennaio di quest’anno la Commissione ha adottato la comunicazione su un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, iniziativa faro nell’ambito della strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione, che traccia lo scenario per numerose iniziative della Commissione previste per il 2011 e il 2012.
La seconda consultazione concorrerà   invece a definire la posizione dell’UE alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà   nel 2012 a Rio de Janeiro. La Conferenza, nota anche come Rio+20 in quanto coincide con il ventesimo anniversario del Vertice sulla Terra di Rio de Janeiro del 1992, è intesa a rinnovare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile e sarà   l’occasione per valutare i progressi fatti, individuare le carenze nel rispetto degli impegni assunti e affrontare le sfide emergenti, con particolare riguardo a due temi principali: «un’economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell’eliminazione della povertà  » e «il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile». La consultazione, costituita da 13 domande aperte (in inglese), sarà   on line fino a metà   aprile e le risposte pervenute confluiranno in una comunicazione sulla posizione dell’UE di cui si prevede la pubblicazione per la primavera del 2011, nonchà© per successive discussioni con le altre istituzioni europee. I contributi possono essere inviati da tutte le parti interessate rispondendo a tutte o ad alcune delle domande poste. Una volta valutate le risposte, sul sito web della direzione generale dell’Ambiente sarà   pubblicata una Relazione sulla consultazione.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here