Nel decimo anno del conflitto, la conferenza giunge alla quinta edizione
Ha avuto luogo, nei giorni scorsi, la quinta edizione della conferenza di Bruxelles “Sostenere il futuro della Siria e della regione”, l’appuntamento che riunisce organizzazioni internazionali, governi, ONG e realtà della società civile per coordinare le azioni di sostegno alla popolazione siriana e individuare possibili soluzioni politiche al conflitto, che infiamma il Paese da ormai 10 anni.
La conferenza ha permesso di raccogliere impegni di spesa per un totale di 5,3 miliardi di Euro nel 2021, destinati anche ai Paesi confinanti nei quali hanno trovato rifugio milioni di cittadini siriani.
Anche in questa occasione, l’Unione europea si è confermata la principale donatrice a livello internazionale, impegnandosi a stanziare 3,7 miliardi di Euro (2,6 miliardi da parte degli Stati membri e 1,12 miliardi da parte della Commissione), portando il totale dei fondi complessivamente stanziati dall’inizio della crisi ad oltre 24,9 miliardi di Euro
Secondo le stime dell’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), il conflitto ha provocato 387mila morti, 116mila dei quali tra la popolazione civile, ai quali andranno probabilmente sommati, almeno in parte, i 205mila scomparsi e presunti morti (stime a dicembre 2020).
Per approfondire: il comunicato della Commissione