Competitività tecnologica UE: il CESE chiede più attenzione e investimenti 

30

Il Comitato economico sociale europeo (CESE) ha esortato l’Unione europea ad aumentare gli investimenti nella connettività, sviluppando nuove infrastrutture tecnologiche e creando delle catene di approvvigionamento interne. Questo serve per essere competitivi nel settore dell’Intelligenza Artificiale, tenendo anche conto dei valori e dei diritti europei, su tutti la trasparenza e lo stato di diritto. 

La complessità dell’IA e lo scenario globale richiedono aggiornamenti continui dell’AI Act dell’UE (un regolamento adottato nel maggio scorso dall’UE): non può essere trascurato l’impatto su lavoratori e consumatori europei. Perciò il CESE raccomanda di intensificare il dialogo con le associazioni datoriali e i sindacati, per aumentare la consapevolezza sul tema e affrontarne le preoccupazioni. È cruciale il rispetto delle leggi sulla proprietà intellettuale, sul diritto d’autore e sui brevetti.

Il mercato dell’UE è fortemente dominato da grandi aziende digitali, che spesso hanno sede fuori dall’Europa. Perciò il CESE ha chiesto che vengano usati gli strumenti per prevenire e affrontare i comportamenti critici e di predominio nel mercato. Per le imprese europee è necessario sviluppare questa tecnologia e usarla nel mercato globale, attraendo talenti e competenze. 

Nel 2025 il CESE pubblicherà un nuovo studio sul tema, per mappare, nel mercato unico europeo, le catene di approvvigionamento che sono rilevanti per la fornitura di dati, lo sviluppo, la fornitura di servizi e l’uso dell’IA generativa.

Per approfondire: il comunicato del CESE, Rafforzare l’industria europea dell’intelligenza artificiale 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here