La Commissione Europea ha presentato il 25 aprile scorso le priorità politiche per il prossimo esercizio di bilancio. Con una dotazione prevista di 138 miliardi di Euro in pagamenti (+ 6,8% rispetto al 2012), la Commissione propone di concentrare la spesa sui settori che hanno maggiori probabilità di stimolare la crescita e quindi l’occupazione. Intende quindi investire maggiormente nella ricerca, nell’istruzione e formazione, nelle reti energetiche e dei trasporti e in quelle azioni volte a stimolare la competitività.
Buona parte del bilancio sarà inoltre destinata a programmi che offrono un aiuto diretto ai cittadini. La Commissione propone ad esempio di aumentare i finanziamenti in favore dei disoccupati o di chi rischia di perdere il lavoro ed aiutarli a mettersi in proprio attraverso agevolazioni per ottenere un prestito. La Commissione propone inoltre, ove possibile, risparmi, sia ridimensionando programmi che hanno impatti incerti, sia riducendo il proprio personale dell’1%.
Spetta ora al Parlamento Europeo e al Consiglio dei Ministri valutare la proposta della Commissione.
Il testo del documento ed gli orientamenti politici per il bilancio 2013 si trovano cliccando qui