Barroso fiducioso per Trattato a Lisbona

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Al termine del primo incontro di negoziati tecnici avviati nell’ambito della Conferenza intergovernativa (CIG) e dopo un colloquio con il presidente del Portogallo, Paese attualmente alla presidenza dell’UE, il presidente della Commissione europea Josà© Manuel Barroso si è detto fiducioso per un accordo sul futuro Trattato dell’UE nel prossimo Vertice di Lisbona che si terrà   nei giorni 18-19 ottobre.
I giuristi dei 27 Stati membri hanno infatti consegnato alla presidenza dell’UE la nuova bozza del Trattato riformato, che sarà   sottoposta nei prossimi giorni alla riunione informale dei ministri degli Esteri a Viana do Castelo (Portogallo). La bozza «ha risolto la maggioranza dei problemi tecnici», ha dichiarato la presidenza portoghese, mentre «restano aperti alcuni aspetti, che saranno ripresi dagli esperti subito dopo la riunione dei ministri degli Esteri».
Secondo il presidente della Commissione europea, «si intravedono prospettive piuttosto positive. Una soluzione è a portata di mano e puಠessere trovata. Il lavoro compiuto finora non ha segnalato nuovi grossi problemi». Per questo, Barroso si dice «convinto che a Lisbona sarà   un successo, non solo per il Portogallo, ma per tutta l’Europa».
Sulla scadenza di ottobre restano perಠdue incognite politiche, rappresentate dalla richiesta del premier britannico Gordon Brown di svolgere comunque un referendum e dalla crisi politica in Polonia. Su quest’ultimo punto, Barroso ha dichiarato: «Eventuali elezioni politiche in Polonia non sono un buon motivo per rinviare la firma del nuovo Trattato. La Polonia si è impegnata come Stato, attraverso il suo presidente, indipendentemente dalla formula di governo. E il suo presidente resterà   comunque in carica».

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