Franco Chittolina
La strada stretta della legge di bilancio
Basta una rapida occhiata al calendario per capire quanto è in salita la strada che si appresta ad affrontare il governo italiano, preso nella morsa tra la procedura avviata in vista della Legge di bilancio 2017 e il cammino verso il referendum sulla riforma costituzionale fissato per il prossimo 4 dicembre. Il tutto sotto lo sguardo attento dell’Unione Europea con la quale l’Italia deve, nel primo caso, trovare un difficile accordo e, nel secondo, rassicurare i partner europei sulla governabilità futura del Paese.
Dove va la politica italiana in Europa
Ha fatto molto discutere la reazione di Matteo Renzi alla chiusura del Vertice UE di Bratislava del 16 settembre scorso. Scontento dell’andamento del confronto tra i Ventisette e ancor più delle sue conclusioni, in Presidente del Consiglio non ha nascosto la sua irritazione, non partecipando alla conferenza stampa finale di Angela Merkel e di François Hollande e rilasciando dichiarazioni irrituali nel tono e molto critiche per il loro contenuto.
Falsa partenza dei Ventisette UE a Bratislava
C’era molta attesa per il Vertice informale dei Ventisette Capi di Stato e di governo, riuniti a Bratislava (Slovacchia) il 16 settembre scorso, per...
Se ne è andato un Padre dell’UE
Singolare questa coincidenza che registra, lo stesso giorno, la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi e l'apertura a Bratislavia di un atteso Vertice dei Capi...
UE: è ora di vedere le carte
Molto è capitato nell’UE in questi ultimi anni e, in particolare, nel corso di questa estate iniziata (male), con l’esito del referendum inglese in...
Apple, come aggirare il fisco in Europa
Tempi duri per le multinazionali dell’informatica. Qualche giorno fa la stangata decisa dall’Unione Europea ad Apple, accusata di aver violato le regole fiscali internazionali, pochi giorni dopo l’ultimo nato dei telefonini di Samsung che esplode, obbligando la multinazionale coreana a rinviarne la presentazione alla folla di appassionati in attesa.
La tournée estiva di Angela in Europa
Chi avesse creduto che protagonista dell'incontro estivo di Ventotene tra Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande fosse il Presidente del Consiglio italiano si...
A Ventotene si riparte da tre
A volte, in politica, simboli e parole possono servire. Fu certamente il caso a Ventotene, dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941 lavorarono...
In tre sulla stessa barca
L'immagine è suggestiva e obbliga alla metafora: quella di una grande nave da guerra nei dintorni della piccola isola di Ventotene, con a bordo...
Lo Stato di diritto. E il suo rovescio
E’ sempre quando le cose vanno a rovescio che si torna a parlare di Stato di diritto. Come sta accadendo di questi tempi nella Turchia del sultano Erdogan, nella Polonia dell’ultra-conservatore Kaczynski o nella Francia di François Hollande.
Burkini: il tormentone dell’estate
Con tutti i drammi che vive il mondo, e vicino a noi il Medioriente, ci voleva proprio una gran dose di buontempo o di...
La Gran Bretagna cerca di guadagnare tempo con l’UE
C’è un modo sicuro per scoraggiare quanti speravano che Brexit fosse un’occasione per rilanciare l’Unione Europea: cercare di guadagnare tempo per far perdere slancio...
Il dopo Brexit è solo agli inizi
Sono giorni in cui molto si discute su quale sia l’impatto di Brexit , tanto sulla Gran Bretagna che sull’Europa e il resto del mondo.
Non si può negare che l’impatto sia forte e perlopiù negativo, anche se diversamente modulato per i diversi attori coinvolti.
Mettere in sicurezza l’Europa
Il recente attentato di Nizza è l’ennesimo episodio della scia terrorista di sangue che si è abbattuta sull’Occidente in questo inizio di secolo, prima con l’attentato alle Torri Gemelle a New York, poi in Europa, a Madrid e Londra, per continuare negli ultimi mesi con le stragi di Parigi e Bruxelles.
Nizza, casa nostra
Sarebbe potuto capitare anche in piazza Galimberti a Cuneo quello che è successo la sera del 14 luglio sulla Promenade des Anglais a Nizza:...
Forte caos globale, deboli leader locali
Ci sono stagioni nella storia del mondo segnate da forti turbolenze senza che all’orizzonte si intraveda chi potrebbe governarle e ridurne gli effetti negativi. E’ probabile che la nostra sia una di quelle stagioni, nelle quali fanno difetto grandi leader capaci di rispondere alle sfide del momento.
Sembrava confermarlo, almeno in parte, il tavolo che al Vertice NATO di Varsavia riuniva i leader dei 28 Paesi membri dell’Alleanza Atlantica, praticamente di tutto il mondo occidentale.
NATO: vertice di Varsavia
E’ nel tempo e nello spazio che si collocano le percezioni da cui originano le nostre limitate conoscenze della realtà che ci circonda.
Questo fondamentale insegnamento di Immanuel Kant può essere di aiuto alla lettura di quando sta accadendo in Europa in questi tempi tormentati.
Dieci nodi da sciogliere dopo Brexit
La durata della procedura di divorzio Gran Bretagna-UE: da un minimo di due anni a dieci per completarlo in tutte le sue parti.
Il tavolo...
Brexit ha suonato la sveglia all’UE
Nella settimana successiva a Brexit si è registrato in Europa una gran via vai di incontri e contatti tra i responsabili politici dell’UE, con segnali utili per cercare di capire qualcosa del futuro dell’Unione Europea.
Molta voglia d’Europa all’incontro di ieri alla Guida
Grande partecipazione ieri sera all’incontro-dibattito: “Dopo il referendum inglese quale Unione Europea?”, organizzato da APICE (Associazione per l’incontro delle culture in Europa), in collaborazione...