Ambiente: Italia e Belgio, violazione del diritto comunitario

847

La Commissione europea sta per inviare a Italia e Belgio un parere motivato nel quale ricorda ai due Stati membri che si esporranno a nuovi procedimenti giudiziari e a possibili penalità   in caso di mancato recepimento integrale della normativa comunitaria in materia di ambiente, inadempienza per la quale erano già   stati condannati dalla Corte europea di giustizia lo scorso anno. L’Italia ha recepito in maniera tuttora incompleta la direttiva quadro in materia di acque. Tale direttiva istituisce un quadro a livello europeo per la protezione di tutti i corpi idrici dell’Unione europea: fiumi, laghi, acque costiere, acque sotterranee e acque superficiali interne, con l’obiettivo di ottenere una buona qualità   delle acque entro il 2015, riducendo l’inquinamento e favorendo la cooperazione nella gestione delle risorse idriche all’interno di ogni bacino idrografico. La regione belga delle Fiandre non ha recepito la direttiva UE sulla valutazione ambientale strategica. Tale direttiva ha l’obiettivo di garantire l’individuazione e la valutazione delle conseguenze ambientali di determinati piani e programmi pubblici che potrebbero avere un impatto significativo sull’ambiente, durante la preparazione e prima dell’approvazione di questi ultimi. I tipi di piani e programmi in questione comprendono anche quelli relativi ai settori dei trasporti, dell’agricoltura, dell’industria e del turismo. Coinvolgendo l’opinione pubblica e tenendo conto delle problematiche ambientali già   nelle prime fasi, la direttiva contribuisce a rendere più trasparenti i processi di pianificazione. Se Italia e Belgio non porranno rimedio a questa situazione, la Commissione, ai sensi dell’articolo 228 del trattato, puಠadire la Corte di giustizia e chiedere che siano comminate penalità   ai due Stati membri.
Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here