“Agire insieme in uno spirito di solidarietà”

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Questo il messaggio della Dichiarazione del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, pronunciato in occasione della Giornata europea del 9 maggio. Davanti ai parlamentari europei, riuniti nella prima plenaria di maggio a Bruxelles, il Presidente si è espresso sullo stato dell’Unione e sul suo futuro, sottolineando come sia necessario “rimanere uniti per contrastare il declino economico e la crescente disoccupazione in Europa”, sopratutto in questo periodo in cui “l’euro e la libertà di movimento – due delle piu’ grandi conquiste dell’integrazione europea -sono nuovamente messe in discussione. Agire insieme dunque, in uno spirito di solidarietà” e non “ripiegarci dietro i confini degli Stati nazionali … poichè la forza dell’Europa dipende dalla sua capacità di essere unita e solidale.”

Sottolineando come l’Europa sia “l’esperimento di maggior successo politico e sociale nella storia”, Schulz  ha percorso l’evoluzione del progetto europeo, dalle origini del processo di unificazione, tra le rovine lasciate dalla seconda guerra mondiale ” per ricordare da dove veniamo e quanto di positivo fin qui realizzato con la costituzione di 27 Stati con un totale di 500 milioni di cittadini, che godono di diritti civili, sociali e poilitici, affinchè la nostra stessa stessa storia ci esorti a difendere le conquiste ottenute, indicandoci la via da seguire per il futuro.”

Il Presidente ha poi ricordato come il PE “da tempo sollecita un patto per la crescita”, che superi i “diktat di austerità. Per portare avanti l’idea europea di crescita reale”, continua Schulz, “bisogna chiarire le modalità di azione e rendere disponibili i fondi per farlo. Il bilancio dell’Unione è un bilancio d’investimento, con il quale si incentiva la crescita economica e si creano posti di lavoro: chi ne invoca la riduzione con il pretesto di realizzare risparmi, compromette il nostro futuro comune”.

Terminato il Discorso, prima di aprire i lavori della Plenaria, Schulz ha condannato le crescenti intimidazioni contro gli attivisti dei diritti umani in Bahrein e in Egitto. In particolare, considerata l’escalation di pressioni contro attivisti dei diritti umani, vittime di persecuzioni e di intimidazioni, il Presidente del PE ha ricordato l’obbligo del rispetto dei diritti umani in linea con i trattati internazionali ratificati dagli Stati in questione e a chiesto l’apertura di un tavolo di discussione con i rappresentanti delle forza politiche del Bahrein; in Egitto, invece, vittime di persecuzione sono principalmente giornalisti, blogger e scrittori.

I Parlamentari, impegnati in questi giorni nella mini sessione plenaria discuteranno di un nuovo accordo per tagliare i prezzi del roaming, compresi i servizi di dati, voteranno una risoluzione per incentivare gli aeroporti regionali a stimolare le economie locali, chiederanno l’istituzione di un Tribunale internazionale contro la pirateria in grado di velocizzare il rilascio degli ostaggi e dibatteranno  sulle eventuali misure da adottare nel campo dell’immigrazione, in seguito all’esito della missione parlamentare in Sicilia e a Lampedusa del novembre scorso.

Per leggere il testo completo del Discorso sullo stato dell’Unione del 9 maggio 2012 clicca qui

Per conoscere tutti i temi all’ordine del giorno della plenaria del 9-10 maggio clicca qui

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