Vittime della strada nell’UE in calo del 3% nel 2024, ma gli obiettivi di sicurezza sono ancora lontani

34

La Commissione europea ha pubblicato i dati preliminari sulle vittime della strada nel 2024, rivelando che circa 19.800 persone hanno perso la vita in incidenti stradali nell’UE lo scorso anno. Questo dato segna una lieve diminuzione del 3% rispetto al 2023, equivalente a 600 vittime in meno. 

Tuttavia, nonostante il calo più significativo rispetto all’anno precedente, il ritmo complessivo dei progressi resta insufficiente e la maggior parte degli Stati membri è ancora lontana dal raggiungere l’obiettivo dell’UE di dimezzare le vittime della strada entro il 2030.

Le strade rurali risultano le più pericolose, con il 52% dei decessi che si verificano su queste vie. Gli uomini rappresentano la maggior parte delle vittime della strada (77%), mentre gli anziani over 65 e i giovani compresi nella fascia 18-24 anni figurano tra gli utenti più vulnerabili.

Per quanto riguarda le categorie di utenti, gli automobilisti e i loro passeggeri registrano il numero più alto di vittime, seguiti da motociclisti (20%), pedoni (18%) e ciclisti (10%). 

Nelle aree urbane, gli utenti più esposti, pedoni, ciclisti e motociclisti, costituiscono quasi il 70% delle vittime, è dunque evidente la necessità di potenziare le misure di sicurezza per proteggerli.

Per contrastare questo fenomeno, l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di dimezzare entro il 2030 il numero di vittime e feriti gravi sulle strade, con l’ambizioso traguardo di azzerare le morti entro il 2050. 

Nel 2023, la Commissione ha proposto diverse misure per migliorare la sicurezza stradale, tra cui l’aggiornamento dei requisiti per le patenti di guida e il rafforzamento dell’applicazione transfrontaliera delle leggi sul traffico. Inoltre, sono previste modifiche legislative per ridurre la presenza di veicoli non sicuri sulle strade europee.

La sicurezza stradale è anche al centro delle politiche di mobilità dell’UE, integrandosi pienamente nella strategia per una mobilità sostenibile, nel regolamento TEN-T e nel quadro per la mobilità urbana. 

Infine, l’Osservatorio europeo della sicurezza stradale ha recentemente pubblicato un rapporto aggiornato con dati fino al 2023, che esplora aspetti specifici come la sicurezza dei bambini, dei conducenti professionisti e la promozione di una cultura della sicurezza sulle strade.

Per approfondire: Nel 2024 si registra un calo del 3 % delle vittime della strada nell’UE, ma i progressi restano lenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here