Unione Europea della sicurezza: nuove misure

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La Commissione europea ha presentato il 24 luglio scorso una nuova strategia sull’Unione della sicurezza e tre iniziative specifiche ad essa collegate.

La Strategia, relativa al periodo 2020 – 2025 è incentrata sui settori prioritari in cui l’UE può apportare valore aggiunto all’operato degli Stati membri. Gli elementi-cardine della strategia sono le garanzie di sicurezza per i cittadini europei (in ambienti fisici e digitali), la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, l’individuazione e la prevenzione delle minacce ibride (termine con cui si indica l’insieme dei possibili attacchi portati a un sistema con mezzi fisici o  digitali ma anche con la manipolazione di dati e notizie), la resilienza delle infrastrutture critiche delle società europee, il rafforzamento della Cyber-sicurezza e l’investimento in sicurezza e innovazione.

Contestualmente alla Strategia sono state presentate tre iniziative immediate che hanno per tema il contrasto dell’abuso sui minori, la lotta alla droga e il traffico d’armi.

A fronte di dati sugli abusi sui minori definiti «molto allarmanti» e aggravati dalla pandemia, la Commissione europea intende rafforzare il coordinamento tra Stati membri in vista della creazione di un Centro europeo sull’abuso sessuale ai danni dei minori. Tale Centro, realizzato a partire dall’esperienza di altri centri simili nel mondo (in primis quello statunitense) dovrà occuparsi di indagini e segnalazioni sui bambini scomparsi, ma anche di prevenzione e sostegno alle vittime.

Altre azioni riguardano la prevenzione (con la creazione di una rete europea che connetta la dimensione dello studio e della ricerca con il lavoro degli operatori), la costruzione di un quadro giuridico solido (a partire alla piena implementazione della direttiva 2011/93 di cui sarà prioritario colmare eventuali lacune) e il rafforzamento delle risposte fornite dalle autorità di contrasto al fenomeno (Europol darà vita a uno specifico laboratorio di ricerca e a un polo di innovazione).

Al fine di rafforzare la lotta alla droga, la Commissione europea prevede per il periodo 2021 – 2025, di rafforzare le misure di sicurezza (sia all’interno sia sulle frontiere esterne) per il contrasto del traffico di droga. Prevede inoltre azioni di prevenzione (forte investimento su azioni di sensibilizzazione sugli effetti negativi della droga, in particolare l’intreccio tra consumo di droga, violenza e altre forme di criminalità) e fronteggiamento dei danni.

Varerà, infine misure specifiche di contrasto dei danni provocati sia sul piano dell’accesso alle cure e ai trattamenti sia sul piano della riduzione del danno e di azioni specifiche sulla popolazione detenuta. Per quanto riguarda, infine, l’iniziativa specifica sul traffico di armi le misure annunciate nell’iniziativa presentata il 24 luglio mirano a garantire il quadro giuridico per ridurre i rischi di diversione delle armi da fuoco dal mercato legale al mercato nero; migliorare la conoscenza della minaccia, ovviando alla mancanza di statistiche comparabili in materia di incidenti da armi da fuoco e sequestri in tutta l’UE e rafforzare le attività volte a  fermare i trafficanti.

Per approfondire: il comunicato della Commissione

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