Un nuovo partenariato tra l’U.E. e i paesi ACP

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Lo scorso 14 giugno, il Parlamento europeo ha ribadito che i principi del dialogo e del rispetto reciproco dovranno  costituire la base del futuro partenariato tra gli stati A.C.P. (Africa, Pacifico e Caraibi) e l’Unione Europea . Gli accordi di Cotonou, in vigore dal 2000, sono alla base di tale partneriato e scadono nel 2020.

Il gruppo A.C.P. riunisce un insieme di 79 Paesi in via di sviluppo. Le relazioni con l’Unione europea risalgono al 1975 con i primi accordi di Lomé, sostituiti nel  2000 con gli accordi di Cotonou. Con questi ultimi i Paesi ACP e l’Union europea hanno riconfermato la loro collaborazione politica, economica, diplomatica e militare. Hanno inoltre istituito un’Assemblea parlamentare congiunta U.E. – A.C.P., in cui vengono regolarmente affrontate tematiche di interesse comune.

Il nuovo accordo, almeno secondo le intenzioni del Parlamento europeo, dovrà necessariamente contenere:

  1. un forte richiamo alla lotta contro la povertà;
  2. il riferimento ai principi di equità, rispetto reciproco e interesse reciproco;
  3. un riferimento al dialogo politico come strumento indispensabile della collaborazione tra gli Stati dell’A.C.P. e quelli dell’Unione Europea;
  4. degli schemi di supporto integrati, per lo sviluppo di pratiche di agricoltura sostenibile.

La risoluzione, adottata dal Parlamento europeo, aiuterà la diplomazia europea nella stipulazione del nuovo trattato, che continuerà nel mese di agosto 2018.  Dal 18 al 20 giugno 2018, invece, si terrà la XXXV Assemblea congiunta tra i Paesi A.C.P. e quelli europei , a Bruxelles.

Per ulteriori approfondimenti: il comunicato stampa

http://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20180607IPR05247/eu-african-caribbean-and-pacific-partnership-meps-list-key-aims-for-renewal

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