Ultima plenaria prima della pausa estiva

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Dopo il Vertice dei capi di Stato e di Governo a Bruxelles, l’attenzione si sposta ora sull’ultima plenaria prima della pausa estiva, in corso a Strasburgo dal 1 al 4 luglio.
I lavori si aprono nel giorno dell’ingresso della Croazia nell’UE, ma anche al termine del semestre di Presidenza irlandese:  le redini dell’UE passano ora alla Lituania. Martedì i deputati discuteranno i risultati della presidenza irlandese, mentre il giorno seguente Vilnius esporrà le priorità dei prossimi 6 mesi.
Il bilancio europeo 2014-2020 e le conclusioni del Consiglio europeo saranno i temi centrali della plenaria. A seguito dell’accordo raggiunto giovedì tra le istituzioni Ue sul quadro finanziario pluriannuale, Strasburgo voterà una prima risoluzione politica a maggioranza semplice. I testi legislativi finali, ancora in fase di preparazione, saranno invece messi ai voti a settembre, quando sarà necessaria la maggioranza qualificata.
L’Aula discuterà dei risultati del vertice con i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione Ue, rispettivamente Herman Van Rompuy e José Manuel Barroso. Al centro delle discussioni  l’Unione bancaria, la disoccupazione giovanile, le raccomandazioni di riforma fatte a ogni Paese membro e le prossime iniziative in materia di governance economica.
Martedì il Parlamento eleggerà a scrutinio segreto il nuovo Mediatore europeo, che ha il compito di indagare sulle denunce per cattiva amministrazione delle istituzioni e degli organi dell’UE (tra i sei candidati anche l’eurodeputato leghista Francesco Speroni).
I deputati voteranno mercoledì un progetto di opinione per l’adozione dell’euro in Lettonia, a partire dall’1 gennaio 2014, mentre nel corso del dibattito del pomeriggio, con Commissione e Consiglio, i deputati esporranno le implicazioni di PRISM – il programma americano di sorveglianza internet – sulla privacy dei cittadini dell’UE, sottolineando la necessità di accelerare la riforma sulla protezione dei dati nell’UE.
Sarà poi la volta della votazione del blocco delle aste su una parte dei diritti di emissione di CO2, previsto per incoraggiare l’innovazione per ridurne la produzione, che torna in plenaria dopo la bocciatura di aprile e della discussione di una proposta per una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF).
In una risoluzione che sarà votata mercoledì, i deputati faranno una serie di raccomandazioni alle autorità ungheresi al fine di rimediare a eventuali violazioni dei valori fondamentali dell’UE.
Guillermo Fariñas, vincitore del Premio Sacharov nel 2010, riceverà il premio e si rivolgerà all’Aula nel corso della seduta solenne di mercoledì 3 luglio: le autorità cubane gli avevano impedito di partecipare alla cerimonia di premiazione nel 2010.

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