L’ultima sessione annuale del Parlamento europeo, il 15 dicembre, ha permesso alla plenaria approvare in seconda lettura il bilancio 2006, secondo l’accordo raggiunto con Consiglio e Commissione il 30 novembre; ricordiamo che i crediti di pagamenti ammontano a 112 miliardi di euro (1,01% del PIL dell’Ue), mentre i crediti di impegno a 121 miliardi (1,09%), cifre di cui la plenaria si è dichiarata delusa adottando il rapporto di Gianni Pittella (PSE, Italia); il Parlamento ha perಠottenuto l’utilizzo dello strumento di flessibilità che ha permesso di innalzare di 275 milioni la rubrica «Azioni esterne» (ricostruzione in Iraq e nei Paesi vittime dello tsunami) ed è riuscito ad aumentare di 100 milioni il finanziamento ad alcuni programmi su cui aveva voce in capitolo (Gioventù, PMI, Ricerca, Life, Socrates). La plenaria ha inoltre negato l’immunità di eurodeputato a Bruno Gollnisch (Fronte nazionale francese) che l’11 ottobre 2004, a Lione aveva negato l’esistenza dell’Olocausto: secondo la quasi totalità dei parlamentari, infatti, Gollnisch non ha portato avanti le sue tesi negazioniste nell’esercizio delle proprie funzioni di deputato, ma come singolo.
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