Con la presentazione di alcune proposte di modifica alle direttive «procedure» (2005/85/CE) e «accoglienza» (2003/9/CE) proseguono i lavori della Commissione Europea in vista del varo di un sistema comune di Asilo entro il 2012.
Per quanto riguarda la direttiva «procedure» la Commissione propone di sempificarne l’attuazione (soprattutto per quegli Stati membri che si trovano a dover gestire un numero ingente di domande) rivedendo le norme di accesso alla procedura di asilo e abbreviandone la durata massima.
Le misure proposte intendono inoltre: contrastare i potenziali abusi (esame delle domande alla frontiera), migliorare la qualità del processo decisionale di primo grado (formazione del personale chiamato a decidere e migliori informazioni per i richiedenti), garantire l’accesso alla protezione (corretta formazione della polizia di frontiera), consentire una corretta gestione delle domande reiterate (chiarimento delle condizioni per la reiterazione della domanda) e infine migliorare la coerenza della direttiva con il corpus del diritto comunitario.
Anche per la direttiva «accoglienza» la Commissione propone una semplificazione complessiva di attuazione con una contestuale riduzione degli oneri finanziari e amministrativi a carico degli Stati membri.
Inoltre vengono proposte norme chiare che limitino la possibilità di trattenimento dei richiedenti asilo garantendo loro libera circolazione, condizioni di vita dignitose e percorsi di sostegno all’indipendenza economica e al reale inserimento nei Paesi di accoglienza.
«Consolidare una vera e propria politica comune di immigrazione e asilo è fra le mie massime priorità » ha dichiarato Cecilia Malmstrà ¶m, commissaria per gli Affari interni sottolineando la variabilità del livello di garanzie offerte ai richiedenti asilo da ogni Stato membro. «Urgono procedure d’asilo efficaci ed eque e condizioni di accoglienza comparabili in tutta l’Unione» ha detto ancora Malmstrà ¶m invocando norme semplici, chiare e efficaci in termini di costi e ribadendo che con il rispetto dell’impegno assunto per il 2012 relativamente al completamento del sistema comune di asilo l’UE «porta avanti i propri valori».
