Servizi sociali di interesse generale: tutelare l’autonomia locale

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In tal senso si sono espressi sia il Parlamento Europeo sia il Comitato delle Regioni. il Parlamento Europeo ha adottato una Risoluzione (relatore l’irlandese Proinsias De Rossa del gruppo Sinistra & Democrazia) che riprende in larga misura la posizione del CdR e chiede la costituzione di un gruppo di lavoro di alto livello sui servizi sociali di interesse generale (SSIG) che preveda la partecipazione attiva del Comitato delle Regioni.
«Si tratta di una grande vittoria per il Comitato delle Regioni» ha dichiarato Karl-Heinz Lambertz, relatore di uno dei due pareri dell’organo consultivo «Regioni e città   sono riconosciute come interlocutori essenziali della fornitura di servizi sociali di interesse generale. Ora si tratta di vigilare sull’effettiva costituzione di questo gruppo di lavoro di alto livello e sul ruolo attivo che in esso dovrà   assumere il Comitato delle Regioni».
Il Parlamento Europeo nella sua Risoluzione chiede anche l’elaborazione di una definizione comune del concetto di servizi sociali di interesse generale a partire dalla quale possa essere definito un quadro giuridico europeo stabile e trasparente.
Il Parlamento Europeo non ha perಠapprofondito le questioni relative alla semplificazione degli appalti pubblici e all’implementazione di modelli e scelte alternative per l’erogazione dei SSIG (domiciliarità  , concessioni, diritti speciali).

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