Bosnia Erzegovina
Il 3 gennaio scorso la Commissione europea ha annunciato nuovi aiuti umanitari per 3,5 milioni di euro destinati a rifugiati e migranti in Bosnia Erzegovina. Più di 1.700 migranti, tra i quali molti bambini, rimangono senza un adeguato riparo e sostegno nel cantone di Una Sana, in condizioni invernali difficili. Il finanziamento umanitario fornirà indumenti caldi, coperte, cibo, così come assistenza sanitaria e supporto psicosociale, nonché contribuirà agli sforzi per limitare la diffusione del coronavirus.
Inoltre, il 31 dicembre 2020 Ylva Johansson, Commissario europeo per gli Affari interni, ha annunciato la riapertura grazie ai finanziamenti UE del centro di accoglienza Bira, che potrà ospitare 1.500 rifugiati e migranti.
Questo finanziamento si aggiunge ai 4,5 milioni di euro stanziati nell’aprile 2020, portando l’assistenza umanitaria dell’UE per i rifugiati e i migranti in Bosnia-Erzegovina a 13,8 milioni di euro dal 2018.
Turchia
Il 23 dicembre 2020 la Commissione europea ha prorogato due importanti programmi umanitari in Turchia fino all’inizio del 2022. I programmi prorogati sono:
– La rete di sicurezza sociale di emergenza (ESSN) fornisce a oltre 1,8 milioni di rifugiati assistenza mensile in denaro per soddisfare le loro esigenze di base. Questo è il più grande programma umanitario finanziato dall’UE di sempre. È implementato dalla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC) in collaborazione con la Mezzaluna Rossa turca.
– Conditional Cash Transfers for Education (CCTE), il più grande programma di educazione umanitaria finanziato dall’UE, che fornisce sostegno alle famiglie i cui figli frequentano regolarmente la scuola. Il programma aiuta attualmente oltre 620.000 bambini rifugiati e nel 2021 sosterrà 700.000 bambini a continuare la loro istruzione.
Entrambi i programmi sono attuati in collaborazione con il governo turco.
Per approfondire: i fondi addizionali per i rifugiati in Bosnia, l’annuncio del Commissario Johansson, i programmi umanitari in Turchia