La presidenza di turno svedese dell’UE ha presentato la prima bozza del Programma di Stoccolma, il nuovo piano quinquennale dell’UE in materia di sicurezza e giustizia che sostituirà il Programma dell’Aia e coprirà il periodo 2010-2014.
«La nostra visione è che questo Programma contribuisca a creare un’Europa più sicura e aperta, dove i diritti delle persone sono salvaguardati. I nostri sforzi per incrementare la sicurezza non devono ledere i diritti legali individuali, l’integrità e il diritto alla privacy» ha dichiarato la ministra della Giustizia svedese, Beatrice Ask.
In materia di immigrazione e asilo, ad esempio, il Programma della presidenza svedese si propone di instaurare un sistema «positivo per tutti gli attori», cioè le istituzioni dell’UE, gli Stati membri, i Paesi di origine e le persone migranti. Cosa che dovrebbe avvenire attraverso una politica migratoria comune e un sistema comune di asilo basati su «efficienza, regole e praticabilità ».
Nel suo Programma, la presidenza svedese dell’UE intende rendere chiaro il rafforzamento della cooperazione con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori, nonchà© l’apertura di canali legali per il lavoro immigrato, la ripartizione degli oneri dell’immigrazione illegale e la garanzia dell’accesso alle procedure d’asilo.
Il Programma di Stoccolma sarà presentato ai ministri europei della Giustizia e degli Affari interni il 30 novembre, ai ministri degli Esteri il 6 dicembre e sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Europeo che si terrà nei giorni 10-11 dicembre.