Pluralismo dei media: azione in 3 fasi

917

In risposta alle reiterate preoccupazioni espresse dal Parlamento europeo e dalle organizzazioni non governative per la concentrazione dei media e le sue ripercussioni sul pluralismo e sulla libertà   di espressione, il Commissario Viviane Reding e la vicepresidente Margot Wallstrà ¶m hanno presentato oggi al collegio dei Commissari un programma che si articola in tre fasi: 1) un documento di lavoro dei servizi della Commissione sul pluralismo dei media (presentato il 16 gennaio), che descrive le azioni per la promozione del pluralismo, avviate da terze parti e organizzazioni; 2) uno studio indipendente sul pluralismo dei media negli Stati membri dell’Ue che definisce gli obiettivi di valutazione del pluralismo dei media negli Stati membri dell’Unione europea (nel 2007); 3) una comunicazione della Commissione sugli indici di pluralismo dei media negli Stati membri dell’Ue (nel 2008), sulla quale sarà   avviata un’ampia consultazione pubblica, per esaminare se sia opportuno applicare gli indici del pluralismo dei media, ad esempio nell’ambito di uno studio ulteriore.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here