Il settore turistico è da sempre molto importante per l’economia europea, infatti, si stima che contribuisca a quasi il 10% del PIL di tutta l’UE.
Per questo motivo, è necessario un suo rilancio dopo le magre causate dalla lunga fase di lockdown per il Covid-19.
Il 13 maggio 2020, la Commissione europea ha reso pubblico un sistema di orientamenti e indicazioni per il coordinamento della riapertura della grande “macchina” turistica, in completa sicurezza, di tutti gli stati membri. Il pacchetto presentato dalla commissione comprende:
- Una strategia complessiva per la ripresa del turismo e dei trasporti, consentendo una maggiore libertà e sicurezza per i cittadini;
- Un approccio comune per la riapertura delle frontiere e il ripristino della libera circolazione, garantendo che le misure adottate negli Stati membri siano compatibili, coordinate e reciprocamente accettate a livello transfrontaliero e interregionale;
- Un quadro mirato al graduale ripristino dei trasporti;
- Una raccomandazione per promuovere i buoni viaggio al posto dei rimborsi in denaro, in modo da invogliare i cittadini a viaggiare;
- Criteri per la creazione di protocolli sanitari per le strutture ricettive, per la massima protezione della salute dei viaggiatori.
Con queste misure, i turisti potranno viaggiare in completa sicurezza in tutti i paesi dell’UE e le imprese turistiche europee potranno riprendersi dopo la crisi causata dal Covid-19, anche grazie agli aiuti finanziari europei (vedasi piattaforma SURE).
Per saperne di più: il comunicato della Commissione, la strategia complessiva, l’approccio comune, il quadro, la raccomandazione, i criteri












