Da oggi (20 giugno) entrano ufficialmente in vigore le nuove norme europee sulla progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica per smartphone e tablet venduti nell’UE. L’obiettivo è rendere questi dispositivi più duraturi, efficienti, facili da riparare e, soprattutto, più sostenibili per l’ambiente, coerentemente con il Piano per l’azione circolare 2020.
Le nuove regole aiuteranno i consumatori a fare scelte più consapevoli, risparmiare energia e denaro, e a ridurre l’impatto ambientale. Secondo le stime, entro il 2030 si risparmieranno 2,2 TWh di energia elettrica e 20 miliardi di euro in spese. Inoltre, le norme favoriranno l’economia circolare e il riciclo di materie prime critiche. Il regolamento sulla progettazione ecocompatibile prevede:
- resistenza maggiore a cadute, graffi, polvere e acqua
- batterie più longeve, che mantengano almeno l’80% della capacità dopo 800 cicli di carica
- obbligo per i produttori di fornire i pezzi di ricambio essenziali entro 5-10 giorni lavorativi, per almeno 7 anni dalla fine della vendita del modello
- aggiornamenti di sistema garantiti per almeno 5 anni dall’ultima unità venduta
- accesso equo ai software di riparazione per i riparatori professionisti
Mentre il regolamento sull’etichettatura energetica impone invece che ogni dispositivo mostri informazioni su efficienza energetica e punteggio di riparabilità, da A (facile da riparare) a E (difficile), visibile sull’etichetta.
Per maggiori informazioni: New EU rules for durable, energy-efficient and repairable smartphones and tablets start applying