Nel 2017 sono stati stanziati 75,7 miliardi di euro dall’Unione europea a favore dell’assistenza per lo sviluppo (APS)

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L’UE rimane il primo donatore mondiale per l’assistenza allo sviluppo confermando le cifre pubblicate dall’OCSE- DAC.

L’UE e i suoi Stati membri sono stati presenti in prima linea per gli sforzi globali in materia di finanziamento allo sviluppo, per promuovere la prosperità, la pace e lo sviluppo sostenibile a livello mondiale.

Nell’agenda d’azione di Addis Abeba nel 2015 la comunità internazionale ha previsto come il finanziamento dello sviluppo debba evolvere per sostenere l’agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030. I dati pubblicati attualmente si basano su informazioni preliminari trasmesse dagli Stati membri all’OCSE e alla Commissione europea, indicando in tal modo che l’insieme dell’impegno finanziario dell’UE ammonta, per il 2017 a 75,7 miliardi di Euro, cifra inferiore del 2,4% rispetto al 2016.

L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) rimane una fonte primaria di finanziamento per molti paesi in via di sviluppo, ma è chiaro che gli sforzi a favore dello sviluppo sostenibile devono andare ben oltre.L’impegno dell’aiuto pubblico allo sviluppo si basa su obiettivi individuali: gli Stati membri che hanno aderito all’UE prima del 2002 hanno riaffermato il loro impegno a raggiungere l’obiettivo dello 0,7% dell’APS/RNL (Reddito Nazionale Lordo), tenendo conto della situazione di bilancio, mentre quelli che hanno raggiunto tale obiettivo si sono impegnati a mantenerlo o a superarlo. Le percentuali variano da uno Stato membro all’altro, ma l’UE si è impegnata a raggiungere, collettivamente, lo 0,7 % del RNL entro il 2030 (come da impegno preso ad Addis Abeba).

In occasione del prossimo Forum delle Nazioni Unite sul finanziamento dello sviluppo che si terrà dal 23 al 25 aprile 2018, il commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica presenterà la relazione della Commissione europea intitolata “Investire nello sviluppo sostenibile”, che farà il punto sugli sforzi compiuti dall’UE e dagli Stati membri per attuare l’agenda per il finanziamento dello sviluppo concordata ad Addis Abeba nel 2015 all’orizzonte 2030.

 

Per maggiori informazioni: http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-18-3081_en.htm

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