L’UE si mobilita per gli aiuti all’Ucraina

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Lo scorso 7 settembre, la Commissione europea ha proposto un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, pari a 5 miliardi di €, in prestiti di assistenza macrofinanziaria, come seconda tranche del pacchetto eccezionale di aiuti fino a 9 miliardi di €, annunciato sempre dalla Commissione lo scorso 18 maggio ed approvato anche dal Consiglio europeo del 23 – 24 giugno 2022. La Commissione ha erogato il primo dei cinque miliardi già nel mese di agosto, mentre gli altri verranno destinati il più presto possibile. Questi prestiti all’Ucraina saranno coperti da garanzie, fornite dagli Stati Membri. Tra le regole di bilancio e questi strumenti di assistenza, i prestiti saranno interamente garantiti per il 70% del loro valore.

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il sostegno dell’UE all’Ucraina è incrollabile. Sosteniamo le sue persone coraggiose con i nostri cuori, le nostre menti e le nostre azioni. Oggi la Commissione presenta una proposta, per ulteriori 5 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria, per sostenere l’Ucraina nell’affrontare i suoi bisogni finanziari immediati, causati dalla brutale invasione della Russia.” 

In un ulteriore comunicato congiunto, rilasciato lo scorso 9 settembre, il Governo dell’Ucraina, la Commissione Europea e la Banca Centrale, in cooperazione con i partners, stimano che il costo attuale della ricostruzione e della ripresa in Ucraina ammonta a 349 miliardi di €. Inoltre, questo dato dovrebbe aumentare nei prossimi mesi, mentre la guerra continua. La Valutazione rapida dei danni e dei bisogni, anche se preliminare, presenta il primo esame completo degli impatti della guerra, attraverso venti settori, che si sono verificati dopo l’invasione della Russia.

Ancora la Presidente Ursula Von Der Leyen: “l’Ucraina sta lottando per la democrazia e i nostri valori comuni. L’UE non può eguagliare il sacrificio che l’Ucraina sta sopportando, ma stiamo mobilitando tutti i nostri strumenti per far fronte ai bisogni più immediati, compresi gli alloggi per le popolazioni sfollate e per riparare le infrastrutture critiche.”

Per ulteriori informazioni: il prestito MFA, la stima del fabbisogno per la ricostruzione dell’Ucraina

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