
I leader delle città mediterranee si sono riuniti ad Amman, Giordania, il 4 e 5 novembre per l’Assemblea regionale e locale euromediterranea (ARLEM), dove hanno sottolineato il loro impegno a favore della cooperazione e del dialogo per far fronte alle sfide regionali.
L’incontro ha riunito sindaci, governatori, politici e funzionari nazionali e internazionali ed è stato copresieduta dal presidente del Comitato europeo delle regioni, Vasco Alves Cordeiro, e dal sindaco della municipalità di Ramtha in Giordania, Ahmad Al Khazali. La sessione è iniziata con un minuto di silenzio per onorare le vittime civili dei conflitti nella regione.Tra i temi discussi durante l’assemblea figura una nuova agenda strategica euromediterranea che verrà presentata nel 2025 al fine di contribuire al nuovo patto per il Mediterraneo annunciato dalla presidente della Commissione europea. Inoltre le capitali mediterranee della cultura e del dialogo – Tirana e Alessandria – si sono impegnate a stringere collaborazioni bilaterali nel 2025.
Infine, i membri dell’ARLEM hanno adottato due relazioni collegate ad altre due priorità, l’azione per il clima e la sicurezza energetica, in cui formulano raccomandazioni su come le regioni e le città possono rafforzare la resilienza idrica e sostenere una transizione energetica sostenibile per il Mediterraneo. La relazione sulla sicurezza enegeretica osserva che le città hanno “un ruolo fondamentale da svolgere nell’accelerare la transizione energetica”, in quanto rappresentano circa il 70 % delle emissioni globali totali di gas a effetto serra. La recente catastrofe naturale in Spagna ha ulteriormente evidenziato l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici e promuovere la cooperazione in materia di protezione civile, alla quale l’ARLEM contribuirà con la sua tabella di marcia. I membri dell’ARLEM esprimono la loro solidarietà alle città e alle regioni interessate.