La sicurezza al centro del dibattito europeo

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Con le elezioni del Parlamento europeo che si avvicinano a passi ormai spediti (26 maggio 2019) i temi messi sul piatto sono molti e molti importanti.

La sicurezza è sicuramente uno dei più delicati ed è già al centro di ogni campagna elettorale come si è potuto recentemente vedere con le elezioni italiane del 4 marzo o le recentissime in Baviera.

È quindi un tema spinoso da cui passa molto del consenso agli uni o agli altri partiti. Le Istituzioni europee non sono certamente immobili di fronte a questo tema.  Nei giorni scorsi infatti, è stata resa pubblica dalla Commissione Europea una relazione che riassume ciò che finora è stato fatto nella direzione di una “Unione della Sicurezza”, relazione che verrà discussa al Consiglio Europeo del 18/19 Ottobre.

Le raccomandazioni per il futuro, contenute nella relazione ed espresse sia dal Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos, dal Commissario per l’Unione della sicurezza, Julian King nonché dal Presidente Juncker indicano :

 

  • La protezione dei cittadini online: adozione rapida delle proposte del settembre 2017 e del mese scorso per il rafforzamento della sicurezza informatica in via prioritaria;
  • interoperabilità dei sistemi d’informazione dell’UE, la cooperazione in questo senso è un aspetto fondamentale.  Anche in questo caso è urgente adottare la proposta presentata a fine 2017  in modo tale che i sistemi d’informazione dell’UE per la sicurezza, la migrazione e la gestione delle frontiere possano interagire in modo più intelligente ed efficiente 
  • lotta alla criminalità transfrontaliera, con un aiuto alle autorità di polizia e giudiziarie sull’attività transfrontaliera, con una particolare attenzione alle prove elettroniche oggetto di una proposta da approvare;
  • rafforzamento delle frontiere dell’UE, con le proposte sul potenziamento dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, norme sul rimpatrio e Agenzia europea per l’asilo, soggetti e strumenti fondamentali per la lotta ai pericoli e la garanzia della sicurezza.

 

Al fine di sostenere gli Stati membri ad aumentare la sicurezza all’interno dell’UE, la Commissione europea ha stanziato, per il periodo 2018/2019 70 milioni di Euro, cui si possono aggiungere i 100 milioni per l’innovazione urbana e la protezione degli spazi pubblici, strumenti essenziali per la sicurezza

Per approfondire: il comunicato della Commissione

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