La Danimarca assumerà la presidenza di turno dell’Unione Europea tra una decina di giorni subentrando così alla Polonia.
Le priorità della prossima presidenza, che inizierà il 1 gennaio 2012, sono state illustrate dal ministro danese per gli Affari esteri, Nicolai Wannen, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro polacco agli Affari europei.
Quattro le priorità indicate dal governo danese che vuole «preservare l’unità tra i 17 paesi della zona dell’euro e gli altri dieci» per essere «un ponte sopra le acque agitate della Ue». Con queste parole Wannen ribadisce l’impegno prioritario che il suo Paese porterà avanti per «portare l’euro in acque tranquille».
La Danimarca lavorerà quindi per portare l’Europa fuori dalla crisi, arrivando alla formulazione del nuovo testo sul patto di stabilità affinchà© il trattato sia il più condiviso possibile e possa garantire così un’Europa più responsabile in grado di ripristinare la fiducia del mercato nelle economie europee.
Tra le priorità della presidenza danese, vi è la volontà di creare un’economia europea più dinamica, per rivitalizzare la crescita e l’occupazione, accanto ad altri importanti temi al centro dell’ agenda danese. Nonostante la difficile fase che si sta attraversando, il tema della green economy non puಠmancare: prioritario lo sviluppo di una crescita sostenibile, accompagnata da una maggior efficienza energetica e dall’incremento dell’ utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Infine la nuova presidenza vuole adoperarsi per un’Europa più sicura: lotta più efficace contro la criminalità , e rafforzamento della cooperazione Schengen sono le linee guida per garantire la sicurezza dei cittadini europei e per risolvere i problemi transfrontalieri in un mondo sempre più globalizzato.