La Commissione traccia la rotta per un’Europa più unita e fa il punto sui risultati raggiunti

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Mercoledì 27 settembre la Commissione europea ha adottato una comunicazione che è stata presentata ai Capi di Stato e di governo dell’UE durante la riunione informale a Granada il 6 ottobre. 

Il documento traccia gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere per quanto riguarda la futura autonomia strategica aperta dell’UE e gli obiettivi politici prioritari per un’economia più resiliente e per una maggiore sicurezza e benessere dei cittadini europei. Più nello specifico, la comunicazione individua le priorità, in particolare, nel rafforzamento del mercato unico, la promozione di nuove alleanze con partner internazionali per migliorare il ruolo dell’UE come garante della sicurezza e la garanzia della coesione interna.

Tali obiettivi e risultati ottenuti derivano dalle linee guida tracciate dalla precedente dichiarazione di Versailles del marzo 2022 dove i capi di governo o di Stato dell’UE si sono riuniti per proteggere e garantire il benessere ai propri cittadini.

Lo strumento adottato dall’UE per sviluppare la propria dimensione difensiva e per garantire effettivamente la sicurezza i ai propri cittadini è la “bussola strategica per la sicurezza e la difesa” (per un approfondimento, cliccare qui).

In seguito al conflitto russo-ucraino e alla crisi energetica di questo ultimo periodo l’Unione ha saputo come agire, utilizzando il REPowerEU per diversificare l’approvvigionamento energetico. 

Basti pensare che al momento le importazioni da gasdotto russo sono il 10%, rispetto al 50% del 2021; quelle del petrolio sono passate da un 27% nel 2021 a un 6% nel 2023; infine per quanto riguarda il carbone russo l’UE è riuscita ad azzerare le importazioni che due anni fa rappresentavano il 46%. 

“L’Europa ha reagito in modo deciso a un contesto economico e geopolitico in rapido mutamento.” – queste le parole di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.

Sono state adottate ulteriori misure per ridurre i rischi derivanti da dipendenze strategiche: 

  • Aumento della produzione di tecnologie pulite, come già delineato dal piano industriale del Green Deal;
  • Aumento delle misure per garantire la sicurezza alimentare;
  • Aumento della sicurezza legata all’ approvvigionamento di medicinali.

Nella comunicazione vengono ribaditi gli strumenti utilizzati per accelerare maggiormente la crescita sostenibile dell’UE:

  • Il programma InvestEU contribuisce alla transizione verde e digitale, inoltre sostiene le PMI con incentivi e investimenti;
  • La piattaforma STEP rafforza gli investimenti nelle tecnologie di ultima generazione e le tecnologie pulite.

Per informazioni aggiuntive: il comunicato della Commissione europea e la scheda informativa

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