Il traffico di migranti è un’attività criminale che, con l’obiettivo di trarne vantaggi finanziari o benefici materiali, non rispetta la vita e la dignità umana. Le reti di trafficanti, grazie alla propria capacità di adattarsi rapidamente alle circostanze e alle risposte delle autorità nazionali, riescono a trarre profitti sostanziali che vanno dai 4,7 ai 6 miliardi di euro all’anno in tutto il mondo.
Per la Commissione è fondamentale proteggere i migranti dal contrabbando interrompendo il modello di business in continua evoluzione dei trafficanti e smantellando le reti criminali transnazionali attraverso azioni informate, decise e coordinate delle forze dell’ordine e della magistratura, che affrontino le cause profonde della migrazione irregolare e facilitino i percorsi legali. Per questo motivo, oltre a lanciare un appello per un’alleanza globale contro il traffico di migranti, il 28 novembre la Commissione ha proposto una nuova legislazione per la prevenzione e la lotta in materia.
Già nel suo Discorso sullo Stato dell’Unione del 13 settembre 2023, la Presidente von der Leyen aveva avanzato la richiesta di rafforzare tutti gli strumenti a disposizione dell’UE per contrastare efficacemente il traffico di migranti, aggiornando il quadro legislativo vecchio di 20 anni (il Pacchetto Facilitatori del 2002) rafforzando il ruolo delle agenzie dell’UE e intensificando la cooperazione con i paesi partner per affrontare la questione a livello globale.
La Commissione propone di aggiornare il proprio quadro legislativo, stabilendo norme minime per prevenire e contrastare il favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno non autorizzati nell’UE in base a cinque obiettivi:
- Perseguire efficacemente le reti criminali organizzate
- Sanzioni armonizzate che riflettono la gravità del reato
- Migliorare la portata giurisdizionale
- Rafforzare le risorse e le capacità degli Stati membri
- Migliorare la raccolta e la comunicazione dei dati
Inoltre, la Commissione propone un regolamento per rafforzare il ruolo di Europol e la cooperazione tra agenzie nella lotta contro il traffico di migranti. Ciò si basa sul già efficace Centro Europol contro il traffico di migranti, che vanta oltre 83 task force operative e 1,2 miliardi di euro in contanti sequestrati sin dalla sua creazione nel 2016. La proposta è di elevare (insieme alle risorse finanziarie di Europol) il ruolo del Centro a una vera dimensione europea lungo aree strategiche, rafforzando il coordinamento, la cooperazione e la condivisione di informazioni tra le diverse agenzie dell’UE. Per raggiungere questi obiettivi, la Commissione propone inoltre di aumentare le risorse finanziarie e umane di Europol.
Per approfondire Commission launches a Global Alliance to Counter Migrant Smuggling and proposes a strengthened EU legal framework; Document 52023PC0754