La Commissione ha pubblicato un rapporto che evidenzia i progressi compiuti nelle zone rurali dell’UE 

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La relazione delinea i progressi compiuti nell’ambito della “Visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE”. La visione a lungo termine ha individuato 10 obiettivi condivisi e 4 settori di azione per zone rurali più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040. 

La presidente Ursula von der Leyen ha lanciato questa iniziativa riconoscendo le zone rurali dell’UE che coprono l’83 % del territorio, come elemento centrale dell’identità e del potenziale economico dell’Europa e di conseguenza aree da preservare e su cui investire per il loro futuro.

Per conseguire questi obiettivi, la Commissione si è impegnata ad avviare un patto rurale per mobilitare le autorità pubbliche e le parti interessate affinché agiscano in funzione delle esigenze e delle aspirazioni dei residenti nelle zone rurali. Ha inoltre introdotto un piano d’azione rurale dell’UE, con 30 azioni, di cui nove già completati, che la Commissione deve attuare in una serie di settori d’intervento dell’UE.

Tra i risultati già conseguiti figurano:

1. Il lancio di una piattaforma per il rilancio rurale per le zone che si trovano ad affrontare sfide demografiche ed economiche;

2. l’istituzione di nuovi leader per la guida di 150 comunità verso la creazione di piccoli comuni intelligenti attraverso attività di rete dedicate;

3. l’attuazione del programma LEADER per lo sviluppo rurale congiuntamente alla creazione di piccoli comuni intelligenti in circa 150 comunità, attraverso attività di rete dedicate;

4. il finanziamento di 23.5 miliardi di EUR in sovvenzioni e prestiti per le zone scarsamente servite, nonché l’aggiornamento delle norme in materia di aiuti dello Stato per migliorare la connettività rurale;

5. la pianificazione della mobilità rurale e del turismo attraverso una rete europea di mobilità rurale dedicata;

6. la creazione del polo di consulenza per le comunità energetiche rurali, che ha già sostenuto 27 comunità energetiche rurali;

7. il finanziamento di quattro progetti specifici per contribuire allo sviluppo dell’ economia sociale nelle zone rurali;

8. il miglioramento delle capacità di verifica rurale attraverso l’aumento di dati disponibili per le zone rurali e l’accesso ai dati e alle analisi rurali pertinenti attraverso l’Osservatorio rurale dell’UE e la nuova pubblicazione “Rural Europe”

9. il lancio di kit destinati alle zone rurali per agevolare l’accesso ai finanziamenti dell’UE 

La Commissione guarda al futuro, facendo il punto sul modo in cui la Politica Agricola Comune (PAC) e la politica di coesione per il periodo 2023-2027 hanno contribuito alla visione rurale, e presentando idee e progetti per rafforzare le politiche e i sostegni dell’UE in futuro. 

Per saperne di più: La relazione evidenzia i buoni progressi compiuti nella visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE

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