L’iniziativa della Commissione Europea ha come obiettivo di sviluppare tutto il potenziale non utilizzato di un settore emergente e di creare maggiori sinergie tra settore pubblico e privato.
Laszlo Andor, Commissario per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione ha dichiarato in proposito: «Un’impresa socialmente responsabile nasce dalla consapevolezza che la crisi non è solo economica e finanziaria, ma anche etica. I valori quali la solidarietà , la sostenibilità , l’inclusione e l’integrità non sono sempre rispettati dalle imprese e sono convinto che le nostre economie abbiano risentito delle conseguenze. In quest’ambito l’imprenditoria sociale e la responsabilità sociale delle imprese possono avere un impatto decisivo, contribuendo anche agli obiettivi di Europa 2020 per un maggior numero di posti di lavoro e una maggiore crescita».
Il pacchetto di misure contiene in particolare:
– Per quanto riguarda il sostegno alla responsabilità delle imprese, una revisione delle direttive sulla trasparenza e delle direttive contabili.
– Un sostegno particolare sia allo sviluppo della responsabilità sociale delle imprese (RSI) e al loro potenziale, sia al miglioramento della fiducia e della sicurezza di tali imprese presso i cittadini. A tal fine, la Commissione prevede anche l’istituzione di un premio europeo per la responsabilità sociale delle imprese nel 2013 e la creazione di piattaforme multilaterali di RSI in tutta una serie di settori industriali rilevanti.
– Un sostegno allo sviluppo dell”imprenditoria sociale. Oggi l’economia sociale rappresenta il 10% di tutte le imprese europee e impiega oltre 11 milioni di salariati. Le proposte della Commissione prevedono un migliore accesso dell’imprenditoria sociale ai finanziamenti (inclusi i finanziamenti UE attraverso i Fondi strutturali e altri strumenti finanziari), misure volte a migliorare la loro visibilità e un quadro normativo semplificato (tra cui una futura proposta di statuto della fondazione europea e una prossima revisione delle norme in materia di appalti pubblici)
– Una riduzione dell’onere amministrativo a carico delle piccole imprese e la semplificazione della preparazione dei rendiconti finanziari.
Le proposte di modifica delle direttive contabili e sulla trasparenza saranno sottoposte al Parlamento Europeo e al Consiglio per l’adozione. La comunicazione sull’imprenditoria sociale costituisce il quadro per iniziative legislative e di altro tipo che saranno realizzate nei prossimi due anni. Una prima discussione con le parti interessate è prevista durante la Conferenza sull’economia sociale e l’imprenditoria sociale che si terrà a Bruxelles il prossimo 18 novembre.
