La Commissione europea ha pubblicato un nuovo piano d’azione per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese attraverso la proprietà intellettuale (PI), un fattore essenziale per la crescita economica che valorizza i loro beni immateriali. Per beni immateriali si intendono marchi, disegni e modelli, brevetti e dati, che nell’economia odierna assumono sempre maggiore importanza e svolgono un ruolo sempre più importante nella corsa alla leadership tecnologica mondiale.
Le misure previste dal piano riguardano 5 settori fondamentali quali:
- La protezione della PI e un miglioramento nell’ambito sanitario e agricolo, oltre all’avvio di un dialogo in materia di nuove tecnologie. Inoltre gli Stati Membri sono invitati a introdurre il sistema brevettuale unitario.
- La promozione della PI nelle imprese, attraverso una maggiore informazione e consulenza, fornendo assistenza finanziaria alle piccole imprese più colpite dalla pandemia
- La facilitazione della condivisione della PI critica in tempi di crisi, migliorando l’infrastruttura per il diritto d’autore e la mobilitazione dei suoi dati protetti, oltre a incrementare la prevedibilità nella concessione di licenze per i brevetti essenziali
- Il miglioramento dell’applicazione dei diritti della PI, istituendo una serie di strumenti dell’UE per la lotta alla contraffazione
- La promozione della posizione europea come modello mondiale in tema di norme nel settore della PI, rafforzando le risposte a pratiche sleali da parte di paesi terzi.
L’obiettivo del piano d’azione è quello di riaffermare il primato dell’industria europea creativa e innovativa a livello mondiale, garantendo anche la transizione verde e digitale. Inoltre vengono affrontate le criticità messe in luce dal Covid-19, quali casi di dipendenza dall’innovazione e dalle tecnologie critiche, garantendo il sostegno alla ripresa e alla resilienza economica in settori fondamentali.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione
Chiara Miolano