La Commissione Europea ha accolto con favore un accordo politico provvisorio tra il Parlamento Europeo e il Consiglio sull’attuazione di regole comuni per promuovere la riparazione dei beni dei consumatori.
L’accordo introduce un nuovo “diritto alla riparazione” per i consumatori, estendendo le opzioni di riparazione all’interno e oltre il periodo di garanzia legale. Questa iniziativa mira a rendere la riparazione più accessibile e conveniente rispetto alla sostituzione dei prodotti, con conseguenti risparmi per i consumatori. Inoltre, promuove il sostegno all’economia circolare e agli obiettivi di sostenibilità del Green Deal europeo riducendo i rifiuti.
Le disposizioni chiave dell’accordo includono l’estensione della garanzia legale per i prodotti riparati, garantendo la disponibilità di pezzi di ricambio a prezzi ragionevoli e vietando ostacoli alla riparazione come il limitare l’accesso a pezzi di ricambio compatibili. Gli Stati membri sono tenuti ad adottare misure per promuovere la riparazione, supportate, se necessario, dai fondi dell’UE. Una piattaforma europea per la riparazione faciliterà ai consumatori la ricerca di servizi di riparazione adeguati.
La direttiva entrerà in vigore una volta adottata formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Questa iniziativa si allinea con l’obiettivo più ampio della Commissione di raggiungere un consumo sostenibile e contribuire all’obiettivo di neutralità climatica del Green Deal europeo entro il 2050. La direttiva, inoltre, completa altre proposte volte a incoraggiare il consumo sostenibile lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto, rafforzando l’impegno dell’UE nel combattere il greenwashing e promuovere la trasparenza nelle dichiarazioni ambientali.
Per maggiori informazioni: Proposal for a Directive on common rules promoting the repair of goods; Promoting Repair and Reuse