“Andare CONTROMANO è rischioso, ma si vede la gente in faccia”
Questa frase, attribuita a Napoleone Bonaparte non sembra abbia ispirato il giovane presidente “bonapartista” francese.
Reduce la settimana scorsa dalla scintillante passerella del Consiglio europeo, dove aveva lamentato la poca solidarietà dimostrata all’Italia per i migranti, ieri a Berlino ha dichiarato impossibile accogliere i migranti economici che sbarcano a migliaia in Italia.
Sono bastati pochi giorni per passare da quello che sembrava “possibile” alla resa davanti all’accoglienza “impossibile” di giovani africani disperati, che fuggono in gran parte da Paesi devastati dal colonialismo francese e ancora oggi ostaggi di politiche post-coloniali, non proprio all’insegna di “liberté, egalité et fraternité”.
Se questo è il Messia che l’Europa della solidarietà e della cooperazione attendeva, allora dovremo ancora aspettare prima di vederla nascere.
E intanto nel Mediterraneo, culla dell’Europa, si continua a morire.