Il futuro della politica digitale dell’Unione Europea

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Il Consiglio dell’Unione Europea ha indicato le priorità della politica digitale europea del futuro, tenendo in considerazione i dati del recente Eurobarometro sulle competenze informatiche.

Secondo l’ultimo Eurobarometro in tema di società digitale e occupazione tecnologica, pubblicato durante questo mese dalla Commissione europea, sebbene vi sia un consenso generale sul fatto che la sicurezza informatica sia una priorità elevata tra le aziende (71%), l’azione rimane la sfida principale: infatti, il 74% delle imprese non ha fornito alcuna formazione o sensibilizzazione tra i propri dipendenti e il 68% ha dichiarato che non è necessaria alcuna formazione o sensibilizzazione sulla sicurezza informatica. Inoltre, più della metà delle aziende che hanno cercato candidati adeguati ha incontrato difficoltà, come trovare candidati qualificati (45%). In aggiunta, il 76% dei dipendenti in ruoli legati alla sicurezza informatica non ha alcuna qualifica formale o formazione certificata. Infine, il 70% degli intervistati concorda sul fatto che la diversità e l’inclusione nella sicurezza informatica sono importanti nelle rispettive aziende; tuttavia, mentre circa due terzi concordano sul fatto che le donne sono incoraggiate ad assumere ruoli e compiti nella sicurezza informatica, almeno il 56% delle aziende non ha donne in ruoli di sicurezza informatica.

In questo contesto di opportunità e di sfide, il Consiglio dell’Unione Europea ha stilato le priorità per il futuro della politica digitale europea, con l’obiettivo di migliorare la competitività dell’UE sulla scena mondiale. La priorità principale sarà l’attuazione efficace degli atti legislativi recentemente adottati e comportanti un onere amministrativo minimo per i soggetti pubblici e privati in materia digitale, seguita dalla definizione di un approccio europeo comune alle tecnologie digitali innovative. Inoltre, sarà di vitale importanza garantire un ambiente online più sicuro, responsabile e affidabile, in linea con la dichiarazione adottata il 12 aprile 2024 durante la riunione informale dei ministri delle Telecomunicazioni. Oltretutto, per rafforzare la competitività dell’UE nella trasformazione digitale, sarà necessario attrarre e mantenere una forza lavoro qualificata dal punto di vista digitale e colmare il divario digitale e di genere. Infine, viene evidenziata la rilevanza della dimensione internazionale della politica digitale dell’UE, accogliendo con favore il rafforzamento dei partenariati digitali e degli accordi commerciali digitali.

Per saperne di più: il comunicato del Consiglio dell’Unione Europea e l’indagine Eurobarometro

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