Si celebra oggi, giovedì 16 novembre, la giornata internazionale della tolleranza.
Proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 51 del 1995, la celebrazione cade nell’anniversario dell’adozione, da parte dell’UNESCO, della Dichiarazione dei principi sulla tolleranza.
è la Dichiarazione stessa a fornire una definizione del concetto di tolleranza, rappresentato come “rispetto e apprezzamento per la ricca varietà delle culture del nostro mondo, delle forme di espressione e dei diversi modi di essere “umani””.
La giornata mira a promuovere tra i cittadini del mondo la consapevolezza circa la naturale diversità degli esseri umani, gli uni dagli altri, e la conseguente necessità di riconoscere i diritti umani e le libertà fondamentali quali strumenti per garantire la convivenza pacifica all’interno di comunità multiculturali nel globo.
Ogni due anni, l’UNESCO assegna un premio per la Promozione della Tolleranza e della Non-violenza intitolato a Madanjeet Singh (1924-2003), ambasciatore per l’India in diversi Paesi del mondo e riconosciuto promotore dei valori della pace e dell’armonia.
L’ultima edizione del riconoscimento (2022), assegnato a chi si è distinto per la promozione di tali valori nel campo delle scienze, dell’arte e della cultura, è andata alla giornalista camerunense Franca Ma-ih Sulem Yong, Presidente delle ONG Afrogiveness Movement (#Afrogiveness) e Positive Youths Africa (PYA), per l’impegno profuso nel cambiare il modo in cui la malattia mentale era concepita nelle società dei Paesi subsahariani e nel sostenere i percorsi di guarigione delle vittime di traumi da conflitti interreligiosi e interculturali.
Per approfondire: la giornata sul portale delle Nazioni Unite