Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

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L’Europa è al primo posto al mondo per i tassi di suicidio registrati, soprattutto in Europa orientale: i tassi più elevati riguardano infatti Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Ungheria, oltre alla Russia e a Paesi asiatici come il Giappone e la Cina. àˆ quanto emerge dai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità   (OMS) in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio.
Nel mondo, rileva l’OMS, ogni anno circa un milione di persone muoiono per suicidio, che rappresenta circa il 3% delle cause di morte. In Italia si stimano ogni anno tra 3500 e 4000 suicidi, secondo le autorità   giudiziarie e sanitarie, ma il dato è sottostimato secondo vari esperti.
Il suicidio è la prima causa di morte per le persone dai 15 ai 24 anni in moltissimi Paesi, è una delle cause primarie di morte in tutti i Paesi del mondo per giovani e adulti tra i 25 e i 60 anni ed è la prima causa di morte tra gli adolescenti sotto i 15 anni in Paesi quali Cina, Svezia, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda. Secondo l’OMS, negli ultimi 50 anni la percentuale di morti per suicidio è aumentata globalmente del 60%.
Depressione, schizofrenia, disturbi della personalità   e disturbi psichici in generale sono associati al 90% dei casi di suicidio, ma influiscono in modo rilevante anche l’abuso di sostanze e l’alcolismo (il 5-10% di chi è dipendente da sostanze si toglie la vita), le malattie fisiche croniche e dolorose con cancro e HIV su tutte, così come i disturbi neurologici. Tra i fattori ambientali l’OMS segnala i problemi di relazione e familiari, le violenze subite, lutti, divorzi e separazioni, altri eventi traumatici e la solitudine. Naturalmente influiscono in modo rilevante le condizioni economiche: tracolli finanziari, povertà  , disoccupazione, emigrazione sono fattori non secondari.
Generalmente gli uomini si tolgono la vita in misura tre volte maggiore delle donne (fa eccezione la Cina, soprattutto nelle aree rurali), ma le donne – in particolare in giovane età   – tentano il suicidio più degli uomini. Nel complesso, i tentati suicidi sono da 10 a 20 volte di più dei suicidi commessi.
Tutte le agenzie di prevenzione del suicidio, a partire dall’OMS, sostengono che le linee telefoniche d’aiuto (helpline) sono utili nella prevenzione dei comportamenti suicidi e includono il «telephone crisis intervention» nelle proprie linee guida.

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